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Una esperienza che lascia il segno, quella di "Borghi aperti 5 sensi (+1)" a Montegiorgio. Un successo che si rinnova da 3 anni

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di Marina Vita

fermo@vivere.it


"La speranza è quella di avervi aiutato a capire, con l’aiuto di tutti i sensi ( +1), cosa rende magico questo borgo”.- scrive la sezione locale dell'Archeoclub che ne ha curato l'organizzazione.

Montegiorgio- "Borghi aperti 5 sensi (+ 1) " è una di quelle iniziative da archiviare tra le più belle della programmazione turistico-culturale di Montegiorgio. Una formula che funziona, che racconta il bello di un paese toccando tante corde emotive, quelle che fissano profondamente il ricordo nella memoria di chi vive questa esperienza.
E’ stato così anche in questa 3°edizione ,partecipata da un nutrito numero di visitatori, suddivisi in 3 gruppi accompagnati dalle guide esperte della locale sezione Archeoclub, che, tappa dopo tappa , hanno svelato arte, storia, luoghi, tradizioni e profumi di Montegiorgio. Un vero percorso sensoriale a cui hanno partecipato , mescolati tra i turisti, anche natii e residenti del paese che con lo stesso stupore negli occhi, hanno scoperto bellezze e ricchezze forse, nella quotidianità , date per scontate.
I gruppi hanno visitato il nuovo parco del Tigno, d fresco arricchito dai bellissimi murales realizzati dal collettivo Pinta Argentina; la Chiesa di San Michele; la Chiesetta di Santa Maria degli Angeli e il portale del ‘300 sopra il loggiato di Piazza Matteotti; Palazzo Passari , antica dimora nobiliare, ora sede del Comune; il Chiostro Sant’Agostino con la sua sacrestia di San Salvatore stupendamente affrescata ; la Chiesa di Sant’Andrea per ammirare la preziosa pala del Ghissi che custodisce.
Ma i partecipanti hanno anche assistito a un laboratorio di preparazione de li Caciù co’ la fava, il dolce che ha meritato al paese il titolo di “ Montejorgio Cacionà”, che poi, caldi caldi, sono stati gustati da tutti. L’odorato è stato sollecitato dai fiori di lavanda raccolti dalla locale azienda Fra.Mi con i quali , tra le altre cose, prepara anche un profumatissimo miele aromatizzato che è stato possibile degustare.
Il tatto ha avuto il suo compimento nell’esibizione di arrampicata dell’Associazione Big Sun Factory Blocks rappresentata da Gabriele, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso scalando a mani nude le storiche mura del Chiostro Sant’Agostino. A deliziare l’udito e concludere la giornata sono state le “Bohémiennes” , il gruppo tutto al femminile guidato dal M° Manuela Cosenza Liberati, che si è esibito in brani di vario genere musicale, tra scroscianti applausi.
L’organizzazione a cura dell’Archeoclub locale guidato dal Presidente Francesco Pasquali , in un post social ha scritto : “Lasciamo che a fare il bilancio dell’iniziativa siano i partecipanti. Ma vogliamo ringraziare di cuore chi ha collaborato a questa 3° edizione, Amministrazione Comunale e NoiMarche BikeLife in testa, portando in dote la propria abilità, ma soprattutto la propria grande passione che, a pensarci bene, in fondo è sempre quella per Montegiorgio . La speranza è quella di avervi aiutato a capire, con l’aiuto di tutti i sensi ( +1), cosa rende magico questo borgo”.


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