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Smerillo si fa grande ed inaugura l’Asilo del futuro. Nastro tagliato tra applausi e soddisfazione

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di Lorenzo Cortellucci


Sindaco Vallesi: “Qui cresceranno le persone del domani”. Inaugurato il nuovo plesso tra applausi, meraviglia e apprezzamenti per la qualità dei servizi messi a disposizione dei piccoli alunni. Dirigente Cicconi: “Edifico perfetto, ha superato ogni mia aspettativa. Educazione da 0 a 6 anni di vitale per la società futura”. Castelli: “La scuola è elemento cardine per la ripartenza della zona montana”. Circa 400.000€ il costo tra innovazione, sostenibilità e accoglienza per bambini e personale scolastico.

Bagno di folla per una delle inaugurazioni più importanti degli ultimi anni in quel di Smerillo. Nel piccolo borgo dell’Alto Fermano, tra cantieri e progetti, tante sono le opere in itinere, una di quelle terminate è la nuova Scuola dell’Infanzia, presentata nel pomeriggio di ieri a cittadini, famiglie e autorità.

È orgoglioso ed emozionato il Sindaco Vallesi, che, già prima del taglio del nastro, non sta nella pelle e mostra il moderno plesso a cittadini e curiosi, accompagnato dal Vicesindaco Tonino Severini. “Qui c’è la cucina interamente rinnovata, dove prepareremo piatti genuini che rispettino i sapori del territorio e diano serenità alimentare ai piccoli alunni – sottolinea orgoglioso Vallesi – Questa è la palestra e affianco l’aula studio”.

È di grande impatto visivo il nuovo plesso, che, oltre a Smerillo, riunisce bambini da Montefalcone e dai Paesi limitrofi. Spazi, aule e zone gioco divisi perfettamente, con qualche chicca molto apprezzata, come la ‘circle reading room’ o la ‘lavagna-muro’ ideale per dare libero sfogo all’immaginazione dei bambini. Immancabili i giochi e le attrezzature da divertimento che, oltre a colorare l’interno, fanno da cornice anche al giardino, dove i più piccoli potranno sentirsi liberi e respirare aria pulita.

Tra il cancello e l’ingresso tanti sono i cittadini, le famiglie e i futuri alunni in attesa del taglio del nastro. Presenti anche i rappresentanti delle locali Forze dell’ordine e i Sindaci dei Comuni vicini come Servigliano, Santa Vittoria e Belmonte.

“Per la crescita delle nuove generazioni, la Scuola materna è fondamentale – prende la parola il Sindaco – Il setting di formazione del carattere si ha proprio in questi primi anni di istruzione. Quell’imprinting primario che i bambini ricevono con la formazione iniziale, se lo porteranno dietro per sempre. Per questo, una scuola capace di soddisfare tutte le loro esigenze e i loro stimoli, è di vitale importanza. Per me è un onore consegnare le chiavi ad insegnanti, dirigenti e collaboratori così validi”.

Un upgrade lampante quello dell’Asilo smerillese rispetto al passato: “Non è stato facile portare a termine l’opera, perché abbiamo dovuto rintracciare contributi di varia natura e farli conciliare. Ringrazio l’ufficio tecnico e tutto il personale che ha lavorato alla riuscita, dall’Ingegnere alla ditta che ha realizzato la struttura – sottolinea Vallesi – Dal miglioramento sismico all’efficientamento energetico, tanti i servizi e le caratteristiche che presenta la nuova Scuola. Impianto antincendio, certificazione Nzeb che attesta il consumo quasi a zero, pavimento riscaldato in resina alimentato da centrale ibrida, pannelli solari e ricambio continuo di aria. Inoltre, per i piccoli alunni, oltra al trasporto e all’assistenza sul pulmino, sarà gratuita anche la mensa”.

Molto sentito il momento in cui il Sindaco ha chiamato a partecipare alla cerimonia la storica Maestra Brunella Farina, una delle figure che meglio hanno custodito e fatto crescere la realtà scolastica smerillese: “Questa Scuola dell'Infanzia, oltre ad essere stata la mia casa per molti anni, è stata un punto di riferimento per tutto il territorio e mi auguro che continui ad essere una piccola-grande oasi di amore e formazione”.

Felicemente meravigliata la Dirigente scolastica Alessia Cicconi, che, forse, non si aspettava un edificio così all’avanguardia in un piccolo Comune come Smerillo: “Abbiamo difronte un plesso meraviglioso. Tra bellezza degli impianti, qualità dei lavori e divisione degli spazi, la Scuola ha superato ogni mia aspettativa. Ad oggi, l’importanza dell’istruzione primaria è sotto i riflettori. L’Agenda Europea 20/30 ha ribadito come tutte le Nazioni debbano prestare massima attenzione alla fascia di età 0-6, perché è in questo segmento di tempo che crescono e si formano i cittadini del domani. Una scuola con queste qualità e caratteristiche, unite alla competenza del personale scolastico, può rappresentare un grande vantaggio per la crescita delle nuove generazioni”.

Presente anche il Commissario Ricostruzione GuidoCastelli che in via multimediale ha sottolineato: “Questo Asilo, non solo è stato reso più efficiente e più bello, ma è anche stato realizzato nel rispetto dei principi di tutela e salvaguardia ambientale che fanno parte del nostro futuro. Nella storia della ricostruzione, inoltre, giornate come queste sono da sottolineare con l’evidenziatore, perché la scuola è elemento cardine per la zona montana e fattore determinante per il rilancio di questo territorio”.

La ripartenza post-sisma passa anche dalla salvaguardia del sistema scolastico: “Come Governo, abbiamo dedicato grandi risorse alla scuola. Fino al 2029, siamo riusciti a garantire la formazione di classi nel cratere anche in deroga al numero minimo di alunni consentito. Questo è fondamentale soprattutto per impedire che il calo demografico non danneggi ulteriormente queste terre – conclude Castelli – Inoltre, 900milioni sono stati stanziati per la ricostruzione di ben 227 scuole, nelle 4 regioni del cratere, tra cui le Marche”.


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