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Premiati i tre nuovi Maestri del Lavoro per la Provincia di Fermo: “esempio per la comunità e seme per il futuro”


Il riconoscimento, conferito a chi negli anni si è distinto per passione, caparbietà e visione nel mondo del lavoro e dell’impresa, conferito nel pomeriggio di ieri, viene assegnato ogni anno dalle mani dei “Maestri del Lavoro”, un’associazione composta da lavoratori ed ex lavoratori “impegnata nel sociale”, come spiega il suo Console per le Province di Fermo e Ascoli Piceno Giorgio Fiore, con un impegno che coinvolge in particolare le scuole “di ogni ordine e grado, per una testimonianza formativa, che possa avvicinare gli studenti a ciò che incontreranno in futuro”. “Il premio rispecchia i valori impressi sulla nostra Carta Costituzionale”, dice poi Michele Ortenzi, sottolineando come le persone insignite da questo titolo siano un esempio per i giovani e l’intera collettività, portando in alto il nome di tutto il territorio. È proprio su questo punto che tornano i Sindaci di Santa Vittoria in Matenano e Montappone, Fabrizio Vergari e Mauro Ferranti, e l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Fermo Maria Antonietta Di Felice, i quali rappresentano i Maestri del Lavoro residenti nei rispettivi comuni; “un’onorificenza che accende un riflettore sul territorio, e che dimostra come le nostre eccellenze non siano nei prodotti tipici – non solo – ma nelle persone”.
Dei circa 1000 Maestri del Lavoro che ogni anno vengono nominati nel nostro Paese, sono 32 quelli che nel 2023 si sono distinti nelle Marche, di cui 3, per l’appunto, nella Provincia di Fermo, e tutti e 3 per l’ineguagliabile impegno e carisma nel loro impiego, svolto sì con rigore e abnegazione, ma anche con creatività ed estro, qualità che nell’insieme gli hanno permesso di ottenere tale titolo. “Buon Futuro!” è stato l’augurio condiviso dalle istituzioni presenti, perché è al futuro che si guarda, ai semi che la loro attività ha gettato e ai frutti che un domani verranno raccolti.

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