x

SEI IN > VIVERE FERMO > POLITICA

comunicato stampa
Niente patrocinio al Roma Pride 2023. GD: "Non dimentichiamo la censura della Traviata a Fermo"

2' di lettura
118
da Giovani Democratici

Notizia di poco fa quella che vede la regione Lazio, amministrata da un governo di centro destra, revocare il patrocinio a Roma Pride 2023 a seguito delle strumentalizzazioni delle associazioni Pro vita.

Patrocinio da sempre concesso dalla regione al Pride e che si vede negato per la prima volta per pure ragioni ideologiche. Il mancato rinnovo si inserisce a pieno regime all’interno della campagna propagandista di questa destra che governa fomentando intolleranze e costringendo le minoranze, che dovrebbero essere protette e tutelate da chi ci governa, a nascondersi dentro una società tutta concentrata nel proprio individualismo senza la libertà di poter essere e sentirsi realmente se stessi. Il patrocinio Pride infatti è identificato come una forma simbolica di adesione dell’ente ad una manifestazione, in questo caso appunto per la tutela dei diritti delle persone LGBTQI+. Non è da meno la situazione che viviamo nelle Marche, dall’inizio del governo Acquaroli la convezione con il Pride non è stata più concessa, diversamente da quanto fatto dalle precedenti amministrazioni regionali guidate dal Partito Democratico. Il millantato modello Marche sta portando a un pericoloso arretramento ideologico nei confronti dei diritti civili e delle libertà individuali, come nel caso del diritto all’aborto. Scenario simile si è presentato nella città di Fermo. I Giovani Democratici della Provincia di Fermo infatti non dimenticano le posizioni del sindaco della città capoluogo Calcinaro manifestate nel caso della censura della “Traviata”. Caso che ha portato discredito al nostro territorio arrivando sulla stampa nazionale e che è stato oggetto di interrogazione parlamentare. Il sindaco di Fermo infatti qualche mese fa aveva impedito la rappresentazione delle due anteprime riservate alle scuole. La motivazione? “il carattere scabroso della protagonista, una donna transgender”. È evidente come i governi di destra, dal nazionale fino alle realtà locali, stiano remando contro i diritti di tutte e tutti. Per questo motivo ci opporremo con tutte le nostre forze, per la difesa di tutte le cittadine e di tutti i cittadini. Ognuno è libero di amare chi vuole, sempre! E noi vogliamo gridarlo a gran voce!








qrcode