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Il teatro non è uno scherzo, o forse sì: sta per partire la VII edizione di “MARAMEO”, il festival del teatro per ragazzi dal 14/06 al 30/09

2' di lettura 07/06/2023 - Solo con un pollicione sul naso e la mano ballerina si può dare il via alla VII edizione di “Marameo”, il festival interregionale e internazionale di teatro per ragazzi: 5 regioni (Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche e Puglia), 40 comuni e 150 eventi tra spettacolo, incontri, mostre e laboratori; una grande festa che dal 14 giugno al 30 settembre 2023 coinvolgerà grandi e piccini. Nelle Marche, regione organizzatrice e promotrice, sono coinvolti ben 19 comuni, con 55 spettacoli programmati. Finale internazionale dalla forte impronta solidale, dal 16 al 30 settembre in Ucraina, con la collaborazione dell’associazione “Teatro Senza Frontiere”, che percorrendo le città di Leopoli, Cherson, Zaporižžja e Odessa, permetterà di offrire ai bambini, anche solo per un momento, “la possibilità di poter essere bambini”.

“Marameo è la testimonianza di una grande sinergia tra noi organizzatori, le amministrazioni locali e gli sponsor”, come ha ricordato Marco Renzi, storico direttore artistico del festival; un festival in cui i principali protagonisti sono i bambini, che avranno “occasioni di relazione e di arricchimento personale, per conoscere l’arte ed esprimersi attraverso di essa”, dalle parole del consigliere regionale Marco Marinangeli.

La capacità di saper aggregare di Marameo è emersa invece dalle parole del presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi, che ha sottolineato anche come la rassegna abbia un’importante valenza turistica, muovendo durante tutta la durata dei mesi estivi un cospicuo numero di persone, come già constatato dalle scorse edizioni, interessate al teatro ma anche alla scoperta delle bellezze del nostro territorio e dei nostri borghi. Altri saluti e ringraziamenti sono arrivati dall’assessore alla cultura del Comune di Fermo Micol Lanzidei: “Marameo concretizza l’ideale di una cultura che costruisce ponti, tra comuni, tra regioni, ma anche all’interno di ogni singola rassegna, tra bambini, tra persone”. “Il teatro è bellezza, gentilezza, e è gratuito perché è il luogo da cui possiamo ripartire come società” secondo l’assessore alla cultura del Comune di Montegiorgio Michela Vita, la quale mette l’accento sul fatto che la stragrande maggioranza di questi momenti ricreativi e di scambio sia ad accesso gratuito.


di Danilo Monterubbianesi

fermo@vivere.it







Questo è un articolo pubblicato il 07-06-2023 alle 20:42 sul giornale del 08 giugno 2023 - 124 letture

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