x

SEI IN > VIVERE FERMO > SPORT

articolo
Da Amandola al Giro d’Italia, Federico Marini ancora in sella

2' di lettura
1340

di Lorenzo Cortellucci


L’eclettico ‘factotum’ ambasciatore del territorio dei Sibillini, Alberto Federico Marini, anche quest’anno ha partecipato al Giro d’Italia-E, competizione sportivo-turistica dove si gareggia su bike elettriche. L’amandolese ‘giramondo’ ha corso nel Team Trenitalia Ferrovie dello Stato, prendendo parte a due tappe e classificandosi sempre primo tra gli over 65. “Emozionante l’arrivo a Bergamo con più di 150.000 persone”.

Se da una parte il vincitore del 106esimo Giro d’Italia è stato Primoz Roglic, dall’altra, nella competizione parallela dedicata alle bici elettriche, si è distinto Federico Marini. L’amandolese, conosciuto in tutta la Regione, impegnato in diversi settori e appassionato promotore del territorio dei Sibillini, anche in questa edizione ha preso parte al Giro d’Italia-E, evento sportivo-turistico dove si gareggia in sella a bike elettriche.

Il ciclista classe ’57 è alla sua terza partecipazione consecutiva e anche stavolta è riuscito ad ottenere importanti risultati. Nelle due annate precedenti, Alberto Federico Marini aveva gareggiato con la casacca della Bosch Randstad, in questa edizione, invece, ha disputato due tappe con il Team Trenitalia Ferrovie dello Stato.

Su un totale di 17 squadre e più di 200 ciclisti partecipanti, Federico si è sempre classificato tra i primi 30, vincendo entrambe le tappe nella categoria over 65. La prima, disputata da Pratola a Campo Imperatore, aveva un percorso di 75km, mentre la seconda si è svolta da San Paolo d’Argon a Bergamo, con una lunghezza di circa 65km.

L’ennesima partecipazione al Giro d’Italia-E, che conferma la tua grande passione per il ciclismo e per il territorio. “Esatto. Ho scelto di prendere parte a questa competizione perché mi ritrovo molto nei valori che cerca di esprimere e promuovere. La visione sportiva, solidale, inclusiva e culturale è un qualcosa che condivido particolarmente e questo è l’aspetto più importante del Giro d’Italia E – spiega Federico Marini – Inoltre, grande rilievo ha la mobilità sostenibile, rappresentata dalle bike elettriche, diventate nel mondo di oggi uno strumento importante per salvaguardare il nostro ambiente”.

Due tappe disputate, importanti risultati e sempre primo tra gli over 65. Possiamo dire che hai gareggiato con un top Team? “Assolutamente sì – risponde Federico – La squadra è stata impeccabile. Dal direttore sportivo Riccardo Moret al capitano Modolo, fino all’intero staff, tutti molto professionali, gentili e cordiali. Ringrazio Trenitalia e Ferrovie dello Stato per questa preziosa opportunità che mi hanno dato. Indimenticabile l'arrivo a Bergamo davanti a 15.000 persone. Una grande emozione.










qrcode