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Monte Urano: la fibra ottica arriva nella zona industriale; Canigola, “un’infrastruttura che guarda al futuro”


In un mondo sempre più digitale, la connettività è un aspetto fondamentale per ogni ambito, da quello produttivo alle attività quotidiane. La crescita esponenziale, negli ultimi anni, dei servizi accessibili via internet ha fatto sì che le reti cablate tradizionali perdessero di efficienza rispetto ai bisogni reali dei cittadini; un fattore, questo, che ha portato al ricorso massiccio alla tecnologia della fibra ottica, in quanto l'unica a consentire, nelle architetture di rete di tipo FTTH, di usufruire delle connessioni internet più veloci, quelle dette a banda ultra larga. Una tecnologia che, però, pur avendo raggiunto quasi tutti i centri abitati della penisola, lascia fuori una larghissima percentuale di aree industriali. “Di oltre 14mila aree industriali censite, solo il 10-15% risulta avere un cablaggio in fibra ottica”, spiega Renzo Ravaglia, AD di FibreConnect, società nata nel 2022 per fornire a piccole e medie imprese italiane servizi di connettività attraverso una rete in fibra ottica ad alte prestazioni e affidabile, secondo un modello Wholesale Only; “il nostro è un piano ambizioso, ma siamo convinti che portando la fibra nelle aree industriali, diamo alle aziende la possibilità di competere nel mercato globale al massimo delle potenzialità”. Anche l’area industriale di Monte Urano era rimasta fuori dal cablaggio in fibra ottica che aveva invece interessato il territorio comunale qualche anno fa, in occasione del cablaggio generale fatto da TIM, come spiega la sindaca Moira Canigola: “Finora avevamo il cablaggio fino alle cabine ma non la fibra direttamente al punto di utenza: oggi, grazie a GetBy e FibreConnect, abbiamo un’intera zona industriale servita e più raggiungibile. Sarà un’opportunità per le aziende, che potranno sfruttare le potenzialità di una rete ultraveloce. Il mio ringraziamento va a queste due società che per prime si sono mosse per portare la fibra in quest’area e all'Ing. Lara Millevolte del nostro ufficio tecnico; è un servizio che guarda al futuro e mi auguro renderà l’area più attrattiva anche per altre aziende”.
Di opportunità parla anche l’Ing. Fausto Bottoni, AD di TecnoGeneral, la società che insieme a FibreConnect si occupa della realizzazione della fibra ottica nell’area industriale: “investire a Monte Urano ora diventa potenzialmente la stessa cosa che investire nelle aree più evolute, a livello di infrastrutture di rete, situate nei pressi di Milano o Roma: cambia sì il bacino di utenza, ma resta sicuramente l’opportunità offerta alle imprese”. E la fibra rappresenta un’opportunità anche per le due società che si occuperanno del cablaggio, perché dal business study effettuato in via preliminare, sono risultate circa 140 aziende potenzialmente raggiungibili dalla fibra ottica nell’area. Una rete che sarà fondamentale “per il back-up dati, per l’accesso al cloud o al data storage, ma soprattutto per incoraggiare la ricerca e lo sviluppo e migliorare le competenze e l’inclusione digitale”, continua Bottoni. Per il Comune, i costi sono pari a zero, trattandosi di capitali interamente privati, mentre per le aziende verranno attivate offerte ad hoc a seconda delle singole esigenze. “Puntiamo a colmare il digital divide offrendo un’infrastruttura che sia accessibile a livello di prezzo; poi stiamo lavorando anche su corsi e stage che illustrino l’utilizzo della tecnologia”, concludono i rappresentanti delle due società.

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