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Una festa straordinaria per un risultato straordinario. Il Grazie di Ortenzi e i suoi, agli elettori montegiorgesi

Montegiorgio- Una festa straordinaria per un risultato straordinario, quella organizzata in Piazza Matteotti da Ortenzi e la sua coalizione per ringraziare i cittadini della valanga di affetto e voti ricevuti che ha riconfermato “ProgettiAmo Montegiorgio” alla guida del paese per il prossimo quinquennio.
Una festa alla quale non sono mancati tantissimi volti istituzionali della politica. Dai tanti Sindaci del territorio provinciale di cui Ortenzi è Presidente, compreso il neoeletto Ciarpella a Porto sant’Elpidio, ai rappresentanti di cariche regionali come Marco Marinangeli e Mauro Lucentini. Ed ha voluto esserci anche il senatore Guido Castelli Commissario straordinario del Governo alla Ricostruzione, in virtù di una stretta amicizia con Ortenzi e di un antico legame con Montegiorgio e alcuni suoi storici rappresentanti di destra, luogo in cui ha mosso i primi passi in politica.
“ Aver realizzato un risultato dell’80% credo che resterà nella storia politica amministrativa di Montegiorgio- ha detto Ortenzi circondato dal suo gruppo- Questo ci riempie di soddisfazione e di orgoglio, ma soprattutto ci da la carica e ci responsabilizza ancora di più. Non vogliamo assolutamente disattendere le aspettative che avete riposto su di noi . Noi, insieme a voi, faremo crescere questo comune nei prossimi anni”.
Poche parole sentite, prima di dare il via alla festa, a una serata da godersi in spensieratezza con buon cibo, vino e l’intrattenimento musicale affidato al complesso “ I Pupazzi” che come sempre ha coinvolto la piazza scatenando il ballo.
Un colpo d’occhio incredibile le lunghe tavolate con 350 posti a sedere nei quali si sono alternate almeno un migliaio di persone per gustare le fumanti penne all’arrabbiata scodellate di continuo grazie al lavoro di tanti volontari in cucina. Seguite poi dai gustosi panini con porchetta, passati e ripassati tra la gente. Al servizio ai tavoli tutti gli eletti, assessori, consiglieri e loro parenti che, già dal primo pomeriggio erano all’opera per trasformare Piazza Matteotti in un ristorante sotto le stelle, pronto ad accogliere le centinaia di persone attese. La musica, il ballo, il divertimento, insomma la festa con tutti i suoi liberatori ingredienti, ha fatto il resto, abbattendo cariche e differenze e facendo sentire tutti come parte di una stessa comunità che opera e spera in un domani sempre migliore.