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Presentato il Premio Cesarini, non solo una festa ma un convegno sul calcio


L'8° edizione del premio Renato Cesarini si svolgerà per la prima volta a Fermo, al Teatro dell'Aquila, lunedì 5 giugno alle ore 16.30. L'ingresso è libero e gratuito, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Seguiranno la manifestazione in diretta sia la Rai che Sky.
L'evento è stato possibile oltre che grazie al patrocinio del Comune di Fermo, al sostegno di numerosi sponsor come il Rotary, l'università di Camerino il Centro sportivo universitario di Camerino, Brian & Care, Moser e Vedrai.
Ha condotto la presentazione nella Sala Corinaldesi (sala giunta) del Comune di Fermo l'avvocato Danilo Bompadre, quale rappresentante della società organizzatrice Mia San Mia Eventi, in compagnia del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e dell'assessore allo sport e al bilancio del Comune di Fermo, Alberto Scarfini (foto in alto); era presente Floriano Bini, direttore del Premio. Collegati in videoconferenza Emanuele Filiberto di Savoia, l'organizzatore Renato De Marco, il direttore di Rai Casa Italia (ex Rai international) che farà un'intera puntata in diretta dal Teatro dell'Aquila, e molti altri personaggi.
Il Principe Emanuele Filiberto (che già in passato, nel 2007, ha dato il suo sostegno per il centro della sordità, CISFE, dell'Ospedale A.Murri di Fermo) ha parlato di un progetto per il sostegno di squadre locali per dare un punto di aggregazione ai giovani, togliendoli dalla strada; ha accennato al suo salvataggio del Savoia Calcio, squadra campana che porta il nome della ex Casa reale, e del suo sostegno di altre società di calcio "minori".
Salvatore Iorio, dirigente di scuole private, ha parlato di un suo progetto su giovani, sport e scuola.
Il 5 giugno (ore 16 al Teatro dell’Aquila di Fermo) parteciperanno società di calcio di serie A e B e giornalisti sportivi delle testate nazionali e numerosi big del mondo del calcio e dello sport in generale.
Sarà un vero e proprio un talk-show su temi caldi del panorama calcistico nazionale e internazionale: da anni i nostri club hanno l'80% di calciatori non italiani ma stranieri, spendendo soldi e non investendo nei loro vivai; questo ha provocato l'assenza della nostra Nazionale dai Mondiali per ben dodici anni e si toglie motivazione ai giovani.
Altro tema: necessità di riforma radicale dei regolamenti per non avere più casi Juventus che distorcano il campionato. Inoltre i fondi di private equity si stanno interessando del calcio italiano, in particolare della serie A, ma anche delle serie minori, per ricavare profitti: è la giusta via?
Alla conferenza stampa di presentazione erano collegati in videoconferenza anche i rappresentanti di grosse aziende che supportano il mondo del calcio, che sponsorizzano l'evento e che hanno illustrato i loro prodotti e servizi.
Il 5 giugno presenterà al Teatro dell'Aquila Luigi Brecciaroli di Arancia Tv, i conduttori Marco Lollobrigida e Simona Rolandi di Rai Sport, moderatori Piercarlo Presutti (direttore Ansa Sport), Guido Vaciago (direttore Tuttosport), Luca Marchetti, Masimiliano Nebuloni e Paolo Assogna di Sky Sport, Antonio Barillà (La Stampa), Leondino Pescatore (Corriere dello Sport) e tutti i vari premiati del mondo del calcio e dello sport in generale.
C’è grande attesa per uno dei programmi Tv più seguiti, con milioni di spettatori (quasi venti) sia in Italia che nel mondo: si tratta di “Casa Italia” (Rai Italia, ex Rai International) che farà una puntata dal Teatro dell’Aquila di Fermo dedicata proprio al Premio Cesarini.
La serata proseguirà con la cena di gala alle ore 20,30 presso il Salone delle Feste dell’Hotel Astoria di Fermo, durante la quale i vincitori riceveranno il premio (una scultura appositamente creata per l’occasione). L’evento è stata fortemente voluto dal Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, dall’Assessore allo Sport Alberto Maria Scarfini e dal direttore Marketing e Commerciale della Fermana Danilo Bompadre.
Il vincitore della prima edizione del 2016 è stato Eros Pisano del Verona, nel 2017 a pari merito Nicolò Barella e Daniel Ciofani. Nel 2020 premiati a pari merito Dries Mertens del Napoli, Felpie Caicedo della Lazio e Patrick Cutrone della Fiorentina, nel 2021 Kevin Lasagna del Verona, nel 2022 Andrea Petagna del Napoli oltre all’assegnazione del premio al Milan degli Immortali di Arrigo Sacchi.
CHI ERA RENATO CESARINI - Nato a Senigallia nel 1906, emigrato giovanissimo in Argentina, è diventato protagonista del calcio giocato degli anni ’30 del Novecento. Dopo i primi calci con squadre sudamericane, Renato ha indossato la maglia della Juventus con cui ha siglato 46 gol in sei annate e vinto ben cinque scudetti. Con la maglia azzurra della Nazionale italiana ha contribuito alla qualificazione e alla vittoria dei mondiali del 1934.
Cesarini faceva gol talmente spesso negli ultimissimi minuti della partita, al punto che è quella fase di gara ha iniziato ad essere chiamata nell'immaginario collettivo "zona Cesarini", diventando anche un modo di dire, nel linguaggio comune anche al di fuori dello sport, sinonimo di “in extremis”.
Appesi gli scarpini al chiodo, Cesarini poi ha allenato River Plate, Boca Junior, Juventus (di cui è stato anche direttore tecnico), e la Nazionale Argentina; è scomparso nel 1969.
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