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comunicato stampa
Presentazione del volume “Palazzo Rosati-Azzolino a Fermo: arte, storia e cultura tra XVI e XXI secolo

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Dalle Marche a Roma al Pio Sodalizio dei Piceni, venerdì 26 maggio, per presentare il volume edito dall’Ordine dei Medici, Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Fermo, dedicato alla nuova sede: Palazzo Rosati-Azzolino, edificio monumentale nel centro storico, ricco di tradizione e di significati per la vita della città.

Il Palazzo è stato dimora anche del celebre cardinale Decio Azzolino Il Giovane (Fermo,1623- Roma,1689) di cui ricorre nel 2023, il IV Centenario della nascita che si è voluta celebrare venerdì 26 maggio presso il Pio Sodalizio dei Piceni con l’ evento promosso dall’Ordine dei Medici della Provincia di Fermo in collaborazione con lo Studio Firmano per la storia dell’arte medica e con l’Accademia Elpidiana di Studi Storici. Celebrazione che ha avuto luogo in quella sede – S. Salvatore in Lauro- che la Confraternita della Nazione Picena riuscì ad ottenere, grazie alla mediazione dello stesso cardinal protettore Azzolino. Luogo che ha accolto nei secoli anche numerosi fermani. L’evento, come ha sottolineato la dr.ssa Anna Maria Calcagni Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia, è stato ideato con la triplice finalità di illustrare il lavoro svolto per dotare l’ordine di una nuova sede ampia e funzionale, speculare al consolidamento istituzionale dell’Ordine professionale dal 2009 ad oggi, per restituire attenzione al volume edito da Andrea Livi in piena pandemia e che quindi, era ancora in attesa di una presentazione e per celebrare il IV Centenario di un personaggio così importante per la storia cittadina come il cardinale Azzolino. Un momento di immersione nella cultura, nell’arte – anche in quella musicale- del Seicento come ha evidenziato il dr. Giovanni Martinelli presidente dell’Accademia Elpidiana di Studi Storici che ha supportato anche l’organizzazione del momento dedicato alla musica barocca. Il saluto del Pio Sodalizio dei Piceni è stato portato dalla dr.ssa Pina Gentili che ha sottolineato l’importanza del Pio Sodalizio dei Piceni come luogo identitario per i marchigiani a Roma rappresentata anche dall’eccezionalità di una sede prestigiosa in pieno centro storico della capitale. Una collaborazione decennale molto positiva quella con l’Ordine dei Medici della provincia di Fermo, come ha evidenziato il dr. Andrea Vesprini Presidente dello Studio Firmano, che ha dato vita ad una collana editoriale dedicata alla valorizzazione della tradizione storico-medica del territorio fermano di cui il volume su Palazzo Azzolino rappresenta l’ultima uscita. Il complesso contesto politico, religioso e culturale della Roma secentesca è stato illustrato da Federica Favino, storica moderna e storica della scienza, docente presso la Sapienza Università di Roma che ha evidenziato come il cardinale Decio Azzolino ha contribuito, con la potenza del suo personaggio, a plasmare il contesto romano in cui visse. Vera Nigrisoli Wärnhjelm, docente di lingua e letteratura italiana presso Dalarna University- Falun in Svezia ha ricostruito dettagliatamente la figura del cardinale Decio Azzolino Il Giovane, la sua importanza storico- politica e culturale – anche in relazione alla corte della Regina Cristina di Svezia- il suo operato a Roma ed anche a favore della città di Fermo e della comunità marchigiana a Roma. La dr.ssa Fabiola Zurlini, Responsabile Scientifico dello Studio Firmano, ha illustrato attraverso nuovi documenti editi le cause che, nel giro di pochi mesi dopo la scomparsa della regina Cristina nel 1689, condussero alla malattia e morte il cardinale Azzolino, mentre il dr. Walter Scotucci ha ricostruito la genesi storico-architettonica del Palazzo Rosati- Azzolino attraverso la committenza dei Rosati al celebre architetto Antonio da Sangallo Il Giovane.
Il concerto vocale-strumentale della tradizione musicale italiana del Seicento ha contribuito a rievocare atmosfere e suoni della Roma al tempo del cardinale Azzolino, con strumenti d’epoca come la tiorba, la viola da gamba e una delicatissima voce di soprano che ha interpretato brani e musiche di Barbara Strozzi, Gerolamo Frescobaldi e Claudio Monteverdi.
L’evento ha goduto del patrocinio del Dalarna University (Falun- Svezia), della Società Italiana di Scienze Umane in Medicina (SISUMed) e del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.
Tra gli ospiti intervenuti la dr.ssa Emilia Zarrilli e la dr.ssa Vincenza Filippi, già Prefetti di Fermo, la dr.ssa Fabrizia Lattanzio Direttrice Scientifica Nazionale dell’INRCA, il prof. Paolo Papanti Pelletier giudice unico dello Stato del Vaticano, il prof. Giuseppe Manica già Direttore dell’Istituto di Cultura Italiana a Stoccolma.
Gli ospiti hanno potuto infine gustare le tipicità enogastronomiche marchigiane, nello splendido chiostro di S. Salvatore in Lauro, in un buffet allestito grazie alla collaborazione dell’ IISS “Carlo Urbani” di Porto S. Elpidio, indirizzo turistico-alberghiero.








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