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" Cerreto Medievale", il ritorno della attesa rievocazione storica il 3 e 4 giugno

5' di lettura
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di Marina Vita

fermo@vivere.it


l'incantevole piccolo borgo di Cerreto, sarà al centro di una due giorni in cui sono previsti oltre 4.000 visitatori e più di 100 artisti provenienti da tutta Italia. Al lavoro oltre 130 volontari per offrire ai visitatori un vero tuffo nella storia locale.

Cerreto di Montegiorgio. Quasi un evento per l’evento, la conferenza stampa di presentazione della attesa manifestazione “ Cerreto Medievale” che torna il 3 e 4 giugno prossimi, dopo 5 anni di stop, per fenomeni atmosferici avversi prima e per pandemia poi. Ad assistere non solo gli addetti all’informazione, ma anche un pubblico di fautori e volontari che da tempo stanno lavorando per confezionare una edizione, ancora più straordinaria delle precedenti, di questa identitaria rievocazione storica che vedrà Cerreto e il suo incantevole piccolo borgo al centro di una due giorni in cui sono previsti oltre 4.000 visitatori e più di 100 artisti provenienti da tutta Italia.
Un assaggio di straordinarietà già offerto dal luogo scelto per presentare l’evento: l’interno della Chiesa di San Michele Arcangelo, a cielo aperto. “ Un posto in cui si respira grazia, benessere, misticità- come sottolinea subito l’assessora alla cultura Michela Vita- In poche centinaia di metri Cerreto ingloba storia, cultura, arte, natura, ricchezze tali che devono essere scoperte e godute da tutti. L’evento offre ai visitatori l’ opportunità di un tuffo nella storia medievale del borgo, ma anche l’occasione di meravigliarsi dinanzi a tanta bellezza. Come Amministrazione appoggiamo l’iniziativa e saremo sempre al fianco di questa comunità che si muove compatta e appassionata, incarnando il valore dell’amicizia e l’amore per la propria terra, proprio come vorrei tutta la comunità montegiorgese”.
“ Amicizia e comunità sono proprio le parole chiave- rinforza il giornalista e scrittore Adolfo Leoni- Mi ha sempre colpito come l’Associazione Rivivi Cerreto, mettendoci del proprio, stia qui per creare questo luogo bellissimo. E’ vero che ci sono tutte le caratteristiche , ma se non ci fosse l’uomo che le sviluppa e le cura queste verrebbero meno. Perché se è vero che il Padreterno ha creato l’opera naturale poi sta a noi uomini esserne i continuatori e avere attenzione alla casa comune”.
Adolfo Leoni sarà uno dei protagonisti della due giorni. Sabato 3 giugno, proprio presso la suggestiva Chiesa di San Michele Arcangelo, con “ l’ Intervista impossibile a Papa Sisto V”, testo da lui scritto e interpretato insieme alla voce fuori campo di Paolo Rossi, arricchito da brani di musica del ‘500 eseguiti dalla Corale della Cavalcata dell’Assunta diretta dalla Maestra Maria Pauri. Domenica 4 giugno alle 19,00 presso l’Arena nel bosco presenterà invece il suo ultimo libro ” Storie, volti, preghiere e un nuovo linguaggio”, raccolta delle sue narrazioni teatrali che ama portare nei luoghi dove i fatti avvennero.
“ Cerreto medievale non è una semplice festa, è la storia di questo luogo che rivive- sottolinea ancora Leoni- è la rievocazione di fatti veri avvenuti proprio qui , quando questa terra era meta di pellegrini, commercianti in fiere, armigeri e delle comunità residenti”.
Concetto ripreso anche dal Direttore artistico della manifestazione Marco Rapazzetti, cerretano verace nonché fondatore degli “Errabundi Musici”, gruppo di musicisti specializzati in musica medievale, rinascimentale e barocca, che dal 2001 si esibiscono in moltissime rievocazioni storiche in Italia e all’estero. E’ anche grazie a loro che nel 2011 in un gruppo di amici spunta l’idea e viene costituita l’Associazione “Rivivi Cerreto” di cui da allora è presidente Giuliano Clementi.
E’ Rapazzetti ad entrare nel vivo del programma: “Cento gli artisti provenienti da tutta Italia ad animare un borgo completamente allestito in tema, musici, giullari, armigeri in accampamenti, mercato, arti e antichi mestieri, cartomanti, arcieri, giochi, spettacoli e concerti musicali. Taverne aperte con piatti tipici e tra le bevande anche una birra medievale prodotta a Monaco di Baviera, oltre alla selezione di vini locali dello storico oste Elio Sbarbati. Tutto frutto di una attenta ricerca per ricreare in dettaglio l’atmosfera del medioevo. Il cerro sarà la moneta spendibile durante la rievocazione. Oltre 2.000 visitatori al giorno attesi. Un lavoro organizzativo imponente portato avanti da 130 volontari della nostra associazione legati da amicizia e amore per la propria terra, una comunità che si stringe intorno a questo progetto, dimostrando che in un luogo così piccolo si possono fare cose grandi”.
Una storia importante che lo diventerà ancora di più se sarà fissata in immagini. Per questo è anche indetto il concorso fotografico “ Uno sguardo nel Medioevo” curato dal maestro fotografo Claudio Marcozzi. “ I visitatori potranno concorrere con 4 scatti, poi giudicati da apposita giuria. Il regolamento è consultabile sul sito dell’associazione”.
Il presidente di “ Rivivi Cerreto”, Giuliano Clementi, informa sugli aspetti tecnici della giornata: ” I visitatori potranno parcheggiare le auto all’incrocio per Rapagnano. Il collegamento con il borgo di Cerreto sarà garantito da 2 bus navetta che faranno la spola. Sabato 3 giugno a partire dalle 19,00, invece domenica dalle ore 17,00. A disposizione dei visitatori anche visite guidate a cura dell’Archeoclub di Montegiorgio”. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Montegiorgio, dalla Provincia di Fermo e dal Consiglio Regionale Marche.
“ Come Amministrazione la nostra collaborazione c’era e ci sarà- conclude il Sindaco Michele Ortenzi- questo è un evento che qualifica tutto il territorio montegiorgese anche fuori dai confini regionali e che attendiamo da tanto tempo. Sarà un ritorno importante e una edizione da record”.


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