x

La piccola pesca in memoria di Amedeo Grilli. Un libro, una mostra

3' di lettura 29/05/2023 - Fermo, sabato 27 maggio. La chiesa di San Filippo già dello Spirito Santo è gremita. Se Amedeo Grilli fosse stato presente e invitato a prender parola, si sarebbe girato verso l'altare, che non c'è più, e avrebbe indicato una nicchia vuota. «Qui campeggiava La Pentecoste di Giovanni Lanfranco, - avrebbe detto - uno dei maggiori pittori del Barocco, e là, alla mia destra, in un'altra nicchia vuota, s'affacciava L'adorazione dei Pastori di Pieter Paul Rubens. Sopra le vostre teste, - avrebbe aggiunto - spiccano le storie di “Pippo Bono”: il santo dell'Allegria: Filippo Neri, e qui in questa chiesa studiò e visse “l'Angelo della pace” di Fermo: il beato Antonio Grassi...».

Poi l'ingegnere, già presidente della Fondazione Carifermo e della Spa, si sarebbe seduto per assaporare le foto di Enzo Romagnoli, suo amico e suo interlocutore fotografico. Immagini di mare, di lavoro, di fatica, di barche, di volti, di spiaggia, di reti da rammendare, di pescato da rendere agli amici/clienti mentre le acque ammollano i piedi, di gente che col mare campava. La piccola pesca, in una parola, che rispetta l'ambiente, che non stravolge i fondali, che è sostenibile, brutta parola odierna ma densa di significati. Grilli l'amava, la piccola pesca, perché vera, perché ancestrale.

Amedeo Grilli però non c'è più. Ma il suo amore per l'arte, la storia, l'artigianato, la sua visione per una terra coesa e fertile sono rimasti, hanno colpito, hanno segnato. Avranno un proseguo.

Il pomeriggio a San Filippo serviva per lanciare un libro fotografico: Di mare e di gente-La piccola pesca a Porto Potenza Picena, che Grilli aveva desiderato. Gli è stata riservata solo l'occasione di vederne appena le foto. Le stesse che sono state posizionate in una bella mostra voluta dalla signora Luigia Carli, sua moglie. Il pomeriggio a San Filippo è servito per ricordare un uomo grande.

Dov'è stata la genialità di Amedeo Grilli se non nell'aver riallacciato i fili della storia coniugandola con l'attualità, se non nell'aver sostenuto la cultura e l'economia non come binomio staccato, ma come abbraccio e possibilità di sviluppo.

Un libro, una mostra, un ricordo... e un grazie. Un grazie pronunciato dai vertici Carifermo: presidente della Fondazione Giorgio Girotti Pucci («La piccola pesca: un mondo da non dimenticare, come voleva Amedeo»), presidente della Spa Alberto Palma («Faremo nuove iniziative per ricordare Amedeo»), direttore generale Ermanno Traini («La visione geniale di Grilli»), e prima di loro il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro («Le foto di Grilli della Cops che non poteva essere abbandonata a se stessa»), e dopo di loro l'ex sindaco di Potenza Picena Sergio Paolucci. Infine, un altro fotografo di vaglia: Claudio Marcozzi, con una sintesi sul bianco e nero potente delle immagini.

Ma un grazie sentito è andato anche a Enzo Romagnoli, autore delle foto, persona umile, discreta, grande professionista: cuore, cervello e occhio.

Dopo la presentazione, l'inaugurazione della bella mostra, con, ad attendere il pubblico, la video-intervista che Grilli fece ad un vecchissimo pescatore sangiorgese, dai tanti racconti.

Non è romanticismo, non è nostalgia del piccolo mondo antico, è visione di qualcosa che sa di buono, che sa di sacrificio, che sa di vita vera.

Ultima notazione: il mare. E con il mare l'infinito. Dove sicuramente Amedeo navigherà con la macchina fotografica in mano e un catalogo di mostre d'arte.



   

di Adolfo Leoni

fermo@vivere.it





adolfo leoni


Questo è un articolo pubblicato il 28-05-2023 alle 06:56 sul giornale del 28 maggio 2023 - 172 letture

In questo articolo si parla di cronaca, adolfo leoni, articolo

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/eakQ





logoEV
logoEV
qrcode