comunicato stampa
Porto Sant'Elpidio: l’IISS “Carlo Urbani” ha ottenuto il titolo di “e-Twinning School”


Un certificato europeo assegnato alle scuole che promuovono e si impegnano a trasmettere valori di eccellenza nel proprio Istituto e nel territorio: inclusione e innovazione, formazione continua e leadership condivisa, collaborazione, lavoro di squadra, pratica digitale e sicurezza in rete, centralità degli alunni, questi ultimi sempre più partecipi nelle diverse iniziative promosse da Erasmus+, di cui l’azione e-Twinning è parte integrante. Il riconoscimento ricevuto è ancora più apprezzabile in quanto, rispetto al passato, lo standard dei requisiti richiesti alle scuole registrate nella nuova piattaforma European School Education Platform, nonché la documentazione fornita a supporto della candidatura, hanno richiesto una cura e un’attenzione particolare dei docenti coinvolti. Il percorso di Qualità e-Twinning al Polo Urbani si è consolidato attraverso una serie di iniziative di formazione promosse dall’Unità Nazionale e-Twinning INDIRE, che ha fornito gli strumenti per diventare scuola virtuosa Generazioni Connesse grazie all’elaborazione di un’e-policy d’Istituto per garantire la sicurezza ed un uso responsabile della rete. Da questo traguardo, conseguito nei primi mesi dell’anno scolastico, le occasioni di crescita professionale e le opportunità offerte dai gemellaggi a distanza tra scuole europee si sono moltiplicate ed intersecate nei curricoli dei diversi indirizzi dell’Istituto. I progetti attivati nel corrente anno scolastico coinvolgono studenti sia del biennio che del triennio e riguardano tematiche inerenti il benessere personale, la sostenibilità, la cittadinanza digitale, la creatività e l’espressione artistica nel tempo: tutte le attività laboratoriali sono svolte nelle 3 lingue straniere studiate (inglese, francese e spagnolo). Un altro traguardo importante, frutto di un grande lavoro di squadra, quello raggiunto dal “Carlo Urbani”, di cui va molto fiera la Dirigente Scolastica, prof.ssa Laura D’Ignazi.

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