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Delegazione Fai di Fermo: tanti visitatori nelle Giornate di Primavera

3' di lettura 27/03/2023 - 5.000 i passaggi nella sola giornata di domenica, confermando l’ottimo risultato e i numeri record che hanno segnato già la giornata di sabato.

Il giorno dopo il weekend delle Giornate Fai di Primavera è il momento delle somme da tirare e dell’enorme soddisfazione per il successo di una due giorni che ha aperto le porte di nove beni della città e ne ha riempito le stanze di visitatori entusiasti e felici, accorsi a Fermo non solo dalle quattro province marchigiane ma, anche, da fuori regione, richiamati dalla speciale offerta culturale garantita dalla Delegazione Fai di Fermo nella sua città. Sono stati numerosissimi i curiosi che hanno risposto alla chiamata del Fai: 5.000 i passaggi nella sola giornata di domenica, confermando l’ottimo risultato e i numeri record che hanno segnato già la giornata di sabato. Sguardi curiosi, code disciplinate, affluenza record per un weekend di bellezza e di tesori custoditi nei luoghi che viviamo quotidianamente, assieme a quelli conservati all’interno di palazzi di norma inaccessibili ed esclusi alla fruizione libera, diventati per due giorni lo scenario di visite guidate condotti per mano dai volontari del Fondo Ambiente Italiano e dai giovani ciceroni degli istituti che hanno aderito all'iniziativa, iscritti al Liceo Classico “Annibal Caro”, all’Istituto Tecnico Industriale "G. e M. Montani", al Liceo Scientifico "T. Calzecchi Onesti", all’I.T.C. "GB Carducci - G. Galilei" - indirizzo turistico, all’istituto professionale I.P.S.I.A. Ostilio Ricci - indirizzo Meccanica e Moda, al Liceo Artistico statale "U. Preziotti - O. Licini" di Fermo e all’Istituto Superiore I.S.I.T.P.S. "Carlo Urbani" di Porto Sant'Elpidio. Le Giornate Fai di Primavera si sono svolte con la preziosa collaborazione della Prefettura di Fermo, della Questura e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo, che hanno permesso la visita a Palazzo Caffarini Sassatelli, ospitante la Prefettura, sede istituzionale e obiettivo sensibile, facendo in modo che i suoi bellissimi interni fossero fruibili a tutti i curiosi pazientemente in fila per la visita. Nel weekend delle Giornate Fai di Primavera, la Questura si è operata con i suoi uffici perché ogni visitatore potesse essere controllato in piena sicurezza e la visita si potesse svolgere in un clima rispettoso dei luoghi, vera chicca delle aperture fermane, bene di grande prestigio ed enorme spessore, testimonianza di quanto sia fertile il legame tra la città, le sue preziose vestigia architettoniche e le sue istituzioni. Importantissimo, inoltre, l’apporto dato alla manifestazione dalla Cassa di Risparmio di Fermo, dall’Arcidiocesi di Fermo, dall’Università Politecnica delle Marche e dall’Ente Universitario di Fermo, dal Conservatorio statale di musica "G. B. Pergolesi", dall’ITI Montani e da Enrico Biondi. Un ringraziamento speciale va a tutti i membri dell’Ufficio Cultura del Comune di Fermo, coordinati dalla Dottoressa Mariachiara Leonori, che hanno gestito le operazioni presso il banchetto centrale allestito alla Biblioteca Civica Romolo Spezioli, facente parte del circuito di beni visitabili per l’edizione 2023 delle GFP e da cui molti visitatori sono stati indirizzati ai vari beni. Per gli approfondimenti culturali si ringraziano Andrea Livi Editore, Ugo Gironacci, Massimo Temperini, Milena Corsini, Manuela Vitali, Daniela Del Bigio, Fabiola Zurlini, Natalia Tizi, Un ringraziamento va infine dovuto al Comitato di Fermo della Croce Rossa Italiana e, in toto, all’amministrazione comunale di Fermo, che ha accolto con entusiasmo questa iniziativa di grande successo di pubblico e la risposta, più che positiva, di visitatori e curiosi, rimasti affascinati dalla bellezza dei luoghi aperti e dalla bravura dei giovani Ciceroni che li hanno saputi perfettamente traghettare in un orizzonte spesso sconosciuto ma sempre bellissimo.


   





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-03-2023 alle 14:26 sul giornale del 28 marzo 2023 - 312 letture

In questo articolo si parla di cultura, comunicato stampa

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