x

SEI IN > VIVERE FERMO > SPORT

articolo
La Fermana regala il derby alla Vis, e adesso... l'è tutto da rifare

6' di lettura
778

di Paolo Bartolomei
fermo@vivere.it


FERMO - Derby condizionato da una papera di Nardi ad inizio gara. Fermana stanca e distratta, la Vis Pesaro rischia più volte il raddoppio colpendo due pali. Termina 0-1. Canarini restano a quota 39 punti, 11° posto, e la conquista della quota salvezza è ancora rimandata.

Con questo risultato la Vis Pesaro sale al quintultimo posto e i playout si avvicinano dal -9 di prima al -6 di questa sera. Nulla di preoccupante, ma la quota salvezza adesso si è alzata e il raggiungimento della sicurezza, poco sopra a 40, è rinviato ad una delle cinque partite che restano. La prima è quella di domenica prossima a Lucca, che occupa due posizioni sopra alla Fermana, poi Siena (dentro), Reggiana (fuori), Pontedera (dentro) e infine Torres fuori.

Diceva bene mister Protti alla vigilia che la Fermana deve raschiare il barile delle proprie forze e difatti da diverse partite si nota chiaramente il calo fisico della squadra, che peraltro dispone di una rosa ridotta che costringe a far giocare sempre gli stessi; dopo lo stop di Fischnaller oggi sembra che si sia fatto male anche Tulissi.
Poi restano alcune scelte tecniche e di formazione del tecnico su cui non abbiamo mai sollevato osservazioni ma oggi siamo costretti a farlo per la decisione di rimettere tra i pali Nardi che non ci è mai parso, sin da inizio stagione, all'altezza della serie C, scelta per di più cervellotica nel momento in cui Borghetto era cresciuto tanto da inizio campionato e da molte settimane stava andando alla grande (salvo che la scelta non sia stata dettata da problemi fisici, però mai comunicati). Per questo motivo reputiamo più che motivate le contestazioni del pubblico a termine gara.
Direzione di gara troppo permissiva nei confronti del gioco falloso avversario, e non è la prima volta.

LA CRONACA - Neanche il tempo di accomodarsi che una “paperissima” tra il portiere Nardi e il suo compagno di squadra Scorza, appostato sul primo palo in occasione del primo calcio d'angolo, provocano il gol di vantaggio della Vis: il portiere va incontro alla palla per bloccarla ma va addosso alla schiena di Scorza, si fa sfuggire il pallone che rimbalza addosso a Scorza e va in rete. Autogol provocato da Nardi che non deve tamponare un giocatore che sta di spalle e soprattutto non può farsi sfuggire il pallone; nel tabellino il gol sarà attribuito a Scorza che per ultimo ha toccato la sfera e che ha provocato la deviazione in rete: 0-1 e derby in salita per i gialloblù.

Dopo alcuni minuti di confusione, nervosismo e tre cartellini gialli (uno per Giandonato), la Fermana si fa viva con due occasioni, una per Romeo e l'altra per Misuraca, entrambi per poco non deviano in piena area gli assist, rispettivamente di Gkertsos e di Tulissi; poi Maggio dopo una serpentina delle sue fa partire un gran tiro ad effetto sul secondo palo che costringe Campani in angolo. Fermana sempre più vicina al pareggio, prima con un tiro di Maggio poi con la rete di Scorza annullata per un fallo in area (assist di testa di Maggio).
A parte il finale, pessimo primo tempo per i gialloblù, imprecisi, molli, nervosi come nella prima frazione ad Alessandria, e oggi anche timorosi dopo il clamoroso errore di Nardi. Vis Pesaro non pervenuta.

Ripresa. Tulissi dimostra di che stoffa è, al termine di una sua ottima azione personale, sia in preparazione che conclusione, con controllo a seguire in avvitamento, l'ex Atalanta e Modena sfiora il secondo palo. Poi la Vis pian piano comincia a prendere coraggio; al quarto d'ora, sfruttando uno dei tanti duelli persi a centrocampo, i biancorossi si affacciano per la prima volta in area canarina e, con la difesa gialloblù tutta sbilanciata e Nardi in uscita, colpiscono due volte il palo nella stessa azione con Fedato e il neo entrato Ngom. Mister Brevi inserisce in contemporanea i due ex Rossoni e Parodi, Protti gli risponde con Neglia, il bomber da derby, ed Eleuteri, richiamando capitan Giandonato ammonito, fascia di capitano a Misuraca naturalmente; Romeo scala a centrocampo e Gkertsos a sinistra.

Non manca l'impegno nella Fermana, lo dimostra il conto dei corner (7-1), ma l'imprecisione regna sovrana; non aiuta la direzione di gara che lascia correre troppo su molti falli vissini che condizionano alcune azioni, comprese alcune pericolose ripartenze. Nonostante tutto qualcosa di buono si vede in attacco grazie soprattutto a Tulissi, Maggio e Romeo; quest'ultimo prova l'eurogol da lontano, fuori. Tulissi si fa male e chiede il cambio, dentro Busatto. Ancora un brivido con l'ennesima palla sanguinosa persa a centrocampo dalla Fermana, ripartenza della Vis con Fedato che spreca alto su Nardi in uscita. I giocatori gialloblù sono chiaramente stanchi, e non solo da questa partita.
Termina con l'assalto commovente, ma sconclusionato, della Fermana.
Dopo il triplice fischio contestazione per la sconfitta in un derby importante e a cui i tifosi tengono, poi però e anche applausi di incoraggiamento per le prossime partite, a cominciare dalla prossima contro la Lucchese.
Tutto sommato il cammino della Fermana, partita ad agosto per salvarsi un minuto prima della fine del campionato, è ancora positivo, e a cinque partite dal termine restano più vicini i playoff (ancora a 4 punti, dopo la odierna sconfitta interna del Rimini ad opera della Recanatese) che i playout (a 6 punti), ma dopo aver visto le ultime due partite crediamo che sia urgente conquistare prima possibile i 3-4 punti per chiudere il discorso salvezza.

FERMANA (4-3-3): Nardi; Gkertsos, Parodi (42’ st Spedalieri), Pellizzari, De Nuzzo (17’ st Eleuteri); Scorza (42’ st Graziano), Giandonato (17’ st Neglia), Misuraca; Romeo, Tulissi (35’ st Busatto), Maggio. A disp. Borghetto, De Matteis, Vessella, Sacco, Busatto, Pinzi, Carosso, Nannelli, Pampano, Ronci. Allenatore: Stefano Protti.

VIS PESARO (3-5-2): Campani; Ghazoini (19’ st S.Parodi), Tonucci, Bakayoko; St Clair (31’ st Di Paola), Pucciarelli, Coppola, Valdifiori (19’ st Rossoni), Zoia; Gerardi (1’ st Ngom), Fedato (42’ st Astrologo). A disp. Farroni, Gavazzi, Borsoi, Sanogo, Garau, Gega. Allenatore: Oscar Brevi.

ARBITRO: Stefano Milone di Taurianova (Decorato, Morotti, Castelli)

RETE: 8’ pt Scorza (aut.)

NOTE: ammoniti Zoia, Ghazoini, Giandonato, Campani, Ngom, Scorza, St.Claire; angoli 7-1; Recuperi 1+5. Spettatori in totale 1330 di cui 800 abbonati e 90 ospiti in curva est. Incasso complessivo 6000 euro (rateo abbonati 2531,28 euro).

ARTICOLI CORRELATI

https://www.viverefermo.it/2023/03/18/fermana-i-tifosi-vogliono-mangiarsi-la-vis-pesaro-e-mettersi-in-tasca-la-salvezza/50304/

https://www.viverefermo.it/2023/03/15/la-fermana-rimonta-con-busatto-un-altro-mattone-nel-muro-della-salvezza/48415/

https://www.viverefermo.it/2023/03/12/la-fermana-ci-prova-ma-la-carrarese-resiste-0-0/46527/

https://www.viverefermo.it/2023/03/06/fermana-borghetto-regala-ad-imola-un-bel-punto-salvezza-0-0-paura-per-giandonato/42149

https://www.viverefermo.it/2023/02/20/borghetto-salva-fischnaller-segna-e-la-fermana-resta-a-1-dai-playoff-1-1-a-s-donato/32981/

https://www.viverefermo.it/2023/02/16/tutti-gli-uomini-del-gol-che-ha-affondato-lancona/30508/

https://www.viverefermo.it/2023/02/13/fermo-gode-ancona-ko-e-playoff-ad-un-punto-2-1/27991/




Paolo Bartolomei




qrcode