Le Poste, servizio essenziale per i piccoli Comuni. I Sindaci a Roma per incontrare i vertici

2' di lettura 30/01/2023 - Un incontro nella Capitale per affrontare tematiche di primaria importanza. “Nei piccoli centri, gli Uffici postali sono di fondamentale importanza per il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione”. I Sindaci: “Potenziare il servizio, non indebolirlo”. Bancomat in tutti i Borghi fermani?

Lottare contro lo spopolamento, proteggere con unghie e denti quei pochi servizi ancora attivi. Ormai da anni, è questa la missione che i Sindaci dei piccoli Comuni fermani stanno cercando di portare avanti.

Con difficoltà e montagne da scalare, le Amministrazioni locali stanno facendo di tutto per dare ai loro cittadini i servizi essenziali, quei servizi che nei grandi centri sono dati per scontati. Ad esempio, in Città o nei capoluoghi di Provincia, usare il bancomat è qualcosa che fa parte della quotidianità di ogni persona, nei piccoli Comuni, invece, questo servizio rappresenta un lusso quasi introvabile. Spesso per prelevare contanti si è costretti a fare chilometri in macchina.

Per combattere contro questo tipo di situazioni, i Sindaci del Fermano e dell’Ascolano hanno deciso di unire la voce, con l’obbiettivo di garantire e conservare, nei propri Comuni, quei servizi fondamentali per la vita dei cittadini, come ad esempio un Ufficio Postale funzionale. In tal senso, i vertici di Poste Italiane sembrano aver inteso ‘l’antifona’, così nella giornata di oggi hanno incontrato, a Roma, tutti i Sindaci italiani dei Comuni sotto 15.000 abitanti. Tra questi erano presenti anche diversi Amministratori fermani, che hanno portato nella Capitale il loro messaggio. Oltre ai vertici di Poste Italiane, erano presenti le alte cariche dello Stato come la Premier Giorgia Meloni e il Presidente della Repubblica Mattarella.

Sul tavolo dell’incontro tanti i temi all’ordine del giorno, tra i più importanti il ruolo degli Uffici postali nei piccoli centri abitati. “Nei Comuni come il nostro – spiega il Sindaco di Monteleone Fabiani – le Poste devono rappresentare un punto di accesso privilegiato e di prossimità per i cittadini, devono favorire la coesione economica, sociale e territoriale”.

In linea generale, il nuovo e vasto progetto presentato da Poste Italiane si chiama ‘Polis’ e consiste in una serie di servizi digitali rivolti al cittadino, finalizzati a metterlo in contatto con tutte le pubbliche amministrazioni, le istituzioni e gli uffici statali. In altre parole, le Poste faranno da collegamento, sull’intero territorio, con i servizi proposti dai vari Enti e permetteranno al cittadino di usufruirne in modo più rapido e semplice.

In linea di massima, quindi, un incontro importante per i piccoli Comuni del Fermano e per le aree più svantaggiate delle Marche. Ovvio, ben vengano le ‘Polis’, ma l’aspetto fondamentale è il potenziamento degli Uffici postali in loco, l’avere una maggior vicinanza con il cittadino e non il perenne svilimento e depotenziamento di quei servizi essenziali.








Questo è un articolo pubblicato il 30-01-2023 alle 12:20 sul giornale del 31 gennaio 2023 - 804 letture

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