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4 giugno 2023





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C'era una volta il sig. Dante Borsoni. Anzi: il maestro Borsoni, stimatissimo insegnante elementare. Era fermano. Era nato nel 1893, deceduto nel 1977. Una lunga carriera nella scuola. Aveva un grande amore: la sua città, la storia che in essa viveva, e che in essa si palesava nei palazzi, nelle chiese, nei selciati, nelle tre cerchie di mura. Ora tra mano, mi arriva un suo articolo pubblicato il 21 aprile del 1935 sul quotidiano Corriere Adriatico. Vi scrive de La Cavalcata a Fermo. Non si lagna, ma coglie le opportunità che la grande manifestazione religioso-civile d'agosto si possa riproporre. La Cavalcata era cessata da tempo.








3 giugno 2023









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Che cos’è l’intelligenza naturale? è il titolo della mostra personale di Pedro Neves Marques, realizzata dall’associazione Karussell in collaborazione con la Galleria Umberto di Marino di Napoli, curata da Matilde Galletti, che sarà ospitata al piano nobile di Palazzo Falconi, edificio storico del XVIII secolo dal 4 giugno (quando verrà inaugurata alle ore 17.30) al 31 luglio.


2 giugno 2023




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Essere solidali significa stare accanto, seguire, cedere una delle nostre mani a qualcun altro per guidarlo. Ma questa condizione spesso è accompagnata da un certo senso di pena, che può far intendere la disabilità e le condizioni di svantaggio come delle porcellane da custodire morbosamente, metafora di un assistenzialismo ipertrofico che attanaglia la cultura dei servizi in questo campo. Se amare vuol dire anche lasciare liberi, assistere nel modo più sano prevede delle componenti di fiducia, di lavoro, di fare e imparare a fare, affinché lo svantaggio non provochi un’esclusione dal mondo. Abbiamo parlato con Marco Marchetti, uno dei responsabili della Fattoria Sociale Montepacini, sita in Strada Comunale Misericordia a Fermo, la quale rappresenta un modello di assistenza attiva alla disabilità, fatta a misura d’uomo.







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“Questa attività è fatta di curiosità, di andare al di là rispetto a quello che vediamo, di porsi delle domande; è un’esperienza che nei giovani stimola una sensibilità”. Così è stata presentata a Fermo, nella giornata di ieri, la 2ª edizione del Premio Wigwam Stampa Italiana, a partecipazione gratuita e destinato a giovani under 25: un concorso di livello nazionale e internazionale che coinvolge tutte le comunità locali che fanno parte della rete dell’associazione Wigwam, la quale dal 1972 rappresenta un punto di riferimento “equo, solidale e sostenibile”, come recita il suo stesso motto, che si occupa di sostegno ambientale, sociale e culturale del territorio.