Parla fermano l' operazione Amazon a Jesi

3' di lettura 23/12/2022 - L’operazione Amazon, grazie alla quale verrà realizzato all’interporto di Jesi il più grande polo logistico d’Italia (66.250 mq), parla fermano. Lo sviluppatore immobiliare DPA Srl e il fondo americano Scannell Properties, infatti, hanno scelto tutti professionisti fermani per il grande accordo: l’avvocato Francesco Cicconi, il dottor Riccardo Berto e il notaio Luciano Varriale.

“L’operazione – sottolinea l’avvocato Cicconi – ha origine nel 2018, anno in cui abbiamo concepito con il nostro cliente DPA Srl di Ancona di rilevare nella modalità ‘rent to buy’, in sostanza ‘affitto per comprare’, un asset strategico ferroviario dell’interporto di Jesi per movimentazione logistica multimodale. L’idea nasce da una valutazione strategica dell’infrastruttura interportuale in base allo scenario europeo dei trasporti e in particolare alle previsioni relative alle reti TEN-T e, nello specifico, al Corridoio scandinavo-mediterraneo”.

Lo studio Cicconi-Berto ha da sempre concentrato le sue attenzioni sul diritto europeo, facendo la spola tra Ancona, Milano e Bruxelles, valutando le possibilità che il contesto comunitario offre agli operatori economici europei.
L’avv. Cicconi, tra l’altro, collabora con i prof. Carlo Secchi (economista, già Rettore della Bocconi e coordinatore, per conto della Commissione Europea, del Corridoio infrastrutturale Atlantico che collega Francia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Germania).

“Restando in tema di professionisti fermani in prima linea nell’operazione Amazon – aggiunge – ringrazio il presidente della Svem, Andrea Santori, con il quale a inizio 2022, quando sembrava che l’accordo fosse saltato, ci siamo messi a lavorare, insieme con i vertici amministrativi della Regione Marche (Nardo Goffi, Maria Di Bonaventura, Gabriella De Berardinis e Mario Becchetti) per recuperare l’operatore internazionale. Santori, in qualità di presidente della Svem, società proprietaria dell’interporto di Jesi, poche settimane dopo il suo insediamento ha prima ricucito i rapporti con i privati e poi ha contribuito a nominare un nuovo Consiglio di amministrazione che potesse fattivamente rilanciare l’operazione. Questo del resto è il compito della parte politica, svolta da Santori insieme con il governatore Francesco Acquaroli: controllare e indirizzare l’azione dell’Interporto con il solo obiettivo di far crescere le Marche. Un grazie particolare anche al notaio Luciano Varriale di Fermo che ha contribuito alla gestione di tutti i complessi aspetti notarili dell’operazione”.

L’avvocato Cicconi aggiunge alcuni particolari dell’operazione Amazon, grazie alla quale nelle Marche con un investimento da oltre 500milioni di euro verranno creati mille posti di lavoro: “In pieno lockdown, ad aprile 2020, abbiamo ricevuto una chiamata dai nostri assistiti i quali chiedevano informazioni circa la possibilità di sviluppare un grande centro logistico per conto di un primario operatore internazionale, all’epoca coperto da anonimato.

Da lì a poco abbiamo cominciato a negoziare la manifestazione d’interesse direttamente con Amazon Italia giungendo alla firma della stessa nel mese di maggio. Poi abbiamo cominciato a negoziare con la società Interporto Marche Spa l’acquisto di alcuni beni di sua proprietà onde rivenderli ad Amazon.

Nel percorso abbiamo avuto modo di assistere i nostri clienti anche nell’intervento di risanamento finanziario dell’interporto, attività coordinata insieme con la Regione: ciò ha consentito che Amazon concretizzasse il suo intento di realizzare uno dei maggiori interventi europei sul settore della logistica proprio all’interno dell’area interportuale, peraltro composta anche da numerose proprietà private. Nell’ultimo anno e mezzo la nostra attività professionale è consistita anche nella negoziazione tra le parti, compresi i privati. Questo closing – conclude l’avvocato Francesco Cicconi – ci riempie d’orgoglio per il fatto che per questa volta la più importante società su scala globale ha deciso di affidarsi a professionisti locali che hanno saputo portare a termine uno dei più grandi affari a livello europeo. La DPA Srl ha svolto un ruolo cruciale nell’individuare l’interesse di Amazon, nell' approntare risorse finanziarie per il salvataggio dell’interporto e nel garantire che tutti i proprietari terrieri marchigiani fossero soddisfatti dell’operazione".