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Rotary e Unicef insieme contro la malnutrizione infantile nel mondo. Il grande cuore solidale del fermano

3' di lettura 20/12/2022 - Al posto dei soliti gadget natalizi la Presidente del Club Alto fermano Sibillini, Pierpaola Cruciani, ha scelto di adottare 40 pigotte e di regalarle ai soci durante la Conviviale degli auguri.

Servigliano. Metti 2 realtà internazionali come l’Unicef e il Rotary , l’incontro quasi casuale, ma forse scritto nel destino, delle 2 presidenti , Marina Vita del comitato provinciale Unicef di Fermo, e Pierpaola Cruciani del Rotary Club alto fermano Sibillini ed ecco che accade la magia e ci si trova subito d’accordo nel dare vita ad un evento all’insegna della solidarietà per aiutare i bambini del mondo a non morire più di fame. E’ accaduto lo scorso fine settimana nella conviviale natalizia del Rotary Club Alto fermano Sibillini che si è tenuta in un ristorante di Servigliano. La Presidente Cruciani da tempo desiderava fare qualcosa del genere e quando ha saputo che nel fermano c’è un Comitato Unicef che sta portando avanti tante iniziative con Comuni , Scuole e Associazioni di volontariato, ha deciso con grande sensibilità e senza alcuna esitazione di aderire al Programma Unicef contro la malnutrizione dei bambini nel mondo, che in questa Campagna di Natale 2022 passa attraverso l’adozione di Pigotte, cioè delle famose bambole di pezza fatte a mano e con materiali riciclati da tanti volontari sul territorio, diventate simbolo ufficiale della fondazione dal 1999.
“ Piuttosto che regalare ai soci i soliti gadget natalizi che spesso rimangono cosa morta dato che ormai noi abbiamo di tutto- ha motivato la Presidente Cruciani- ho pensato di donare a ciascuno di voi una pigotta. Ognuna di queste bambole incarna il senso di solidarietà che appartiene anche al nostro sodalizio e restituisce il vero senso del Natale, sia simbolico che di concretezza, perché consente la somministrazione di 74 bustine di alimento terapeutico ruft a tanti bambini, salvandogli di fatto la vita”.
Scelta condivisa da tutti i soci, almeno stando all’emozione e alla meraviglia letta negli occhi dei convitati nel momento in cui ognuno ha scoperto e abbracciato la pigotta loro affidata , con la quale hanno poi posato in festose foto di gruppo. Non solo. Tutta la serata della conviviale è stata all’insegna dell’Unicef. Si è infatti tenuta anche una lotteria a premi il cui ricavato verrà anche esso devoluto all’Unicef , a sostegno dei tanti programmi che porta avanti per garantire il rispetto dei diritti di minori e adolescenti. In poco più di un ventennio queste bambole di pezza dal grande cuore hanno contribuito a raccogliere 28 milioni di euro e a salvare la vita di milioni di bambini. Il comitato Unicef di Fermo, nato nel 2018, solo negli ultimi 3 anni ne ha prodotte e date in adozione a Comuni e privati oltre 500. Ora, grazie anche al Rotary Club, sul territorio fermano si sta allargando sempre di più quel circolo di solidarietà che unisce chi realizza pigotte, chi le ha adotta e i bambini che grazie alle donazioni verranno aiutati.


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Questo è un articolo pubblicato il 20-12-2022 alle 18:29 sul giornale del 21 dicembre 2022 - 928 letture

In questo articolo si parla di cronaca, articolo, marina vita

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