EGOInternational, export Marche: +89% nei primi 9 mesi dell'anno

3' di lettura 21/12/2022 - Nei primi nove mesi dell’anno la vendita all’estero dei prodotti marchigiani ha raggiunto un risultato da record: si registra infatti un aumento dell’export pari all’89,4%. È quanto emerge dall’ultima recensione dell’Istat, che analizza le esportazioni delle regioni italiane relative al terzo trimestre dell’anno, in cui spiccano le performance positive delle Marche.

Dalle opinioni incluse nella recensione dell’istituto è chiaro che i risultati raggiunti dalle Regione siano stati influenzati dalle vendite all’estero dei prodotti farmaceutici, che registrano un aumento pari al +642,8%. L’export della Marche conferma quindi dinamiche di sviluppo positive delle esportazioni locali rispetto al totale nazionale, con un aumento della quota dal 2,4% al 3,7%.

I dati e le opinioni contenuti nella recensione sembrano inoltre confermare le previsioni degli esperti del settore relative alle principali destinazioni dei prodotti del territorio. Sono un esempio le recensioni del blog di EGO International, l’azienda leader nella consulenza per l’internazionalizzazione delle imprese, che ha analizzato i distretti produttivi delle Marche offrendo una panoramica dettagliata dei principali mercati di sbocco e di quelli emergenti. Dalle opinioni di EGOInternational, infatti, la Germania costituisce il primo paese di riferimento per l’esportazione dei prodotti locali, seguita dalla Francia.

Il report dell’Istat evidenzia la crescita delle vendite dirette verso i paesi UE (+87,6%), con un risultato che, specifica la Presidenza di Confindustria Marche, ha coinvolto i principali settori della Regione. L’industria manifatturiera marchigiana continua ad incrementare i propri livelli produttivi nonostante l’aumento del costo delle materie prime e dei beni intermedi, elementi che rendono necessari interventi strutturali per agevolare gli investimenti e stimolare la crescita di ogni comparto industriale.

Obiettivo che si può raggiungere, specifica EGO International, utilizzando le risorse del PNRR per l’attivazione di bandi che mettano a disposizione fondi per l’internazionalizzazione delle imprese.

L’opinione condivisa è che i finanziamenti a fondo perduto e l’erogazione di contributi per favorire l'internazionalizzazione delle pmi stimolino l’avvio di un virtuoso processo di crescita, che può avere ricadute positive su tutto il territorio, in termini di maggiore ricchezza e occupazione.

Risorse che, ribadisce EGO International, possono essere impiegate per avviare le principali attività per lo sviluppo commerciale estero, ad esempio la ricerca di partner commerciali, le azioni promozionali all’interno delle fiere internazionali e l’avvio di campagne di digital marketing per raggiungere i principali mercati esteri.

Analizzando i dati contenuti nella recensione si sottolinea inoltre il ruolo svolto dai comparti industriali della Regione: oltre al settore farmaceutico cresce anche l’industria petrolifera (+250,5%), il settore delle pelli e delle calzature (+33,4%), il comparto tessile (+27,3%), i prodotti alimentari e le bevande (+23,5%).

Le opinioni contenute nel report e le indicazioni fornite da EGOInternational fungono da stimolo per le aziende votate all’export, che potranno guardare al futuro con ottimismo sfruttando le opportunità messe in campo dai governi locali per consolidare la propria posizione competitiva nei mercati internazionali.






Questo è un articolo pubblicato il 19-12-2022 alle 12:46 sul giornale del 21 dicembre 2022 - 34 letture

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