Amandola: concluso il progetto “Pesando le parole: liberi di connettersi pe(n)sando le parole” presso il Cine/Teatro Europa

3' di lettura 17/12/2022 - L’iniziativa, riguardante la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, è stata resa possibile dal bando dell’USR Marche dello scorso giugno e ha permesso di riflettere in modo continuativo sul problema, affrontandolo da più punti di vista e contrastandolo con le attività proposte nei laboratori.

Gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado di Amandola, Montefortino e S. Vittoria in Matenano e gli studenti del primo biennio dell’Istituto Tecnico Economico “E. Mattei” di Amandola, hanno presentato i lavori prodotti durante il percorso ai docenti, ai genitori, alla Dirigente Scolastica prof.ssa Rita di Persio, al Direttore Generale dell’USR Marche dottor Marco Ugo Filisetti e al segretario dottor Giancarlo Mariani che hanno accolto l’invito a partecipare all’evento. Presenti in sala anche il Sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni, il consigliere alla scuola dell’Amministrazione Comunale di Amandola, dottor Riccardo Tassi, e la rappresentante dell’Amministrazione Comunale di S. Vittoria in Matenano, dott.ssa M. Cristina Panaioli, il maresciallo dei Carabinieri Raffaele Petitto.

Anche le Associazioni che hanno collaborato sono intervenute, a partire da Sante Mecozzi e Simona Ambrosi, rappresentanti del Lions Club Amandola Sibillini che hanno spinto la scuola a portare avanti con fiducia il progetto, abbinandolo alla mediazione tra pari come modalità per risoluzione dei conflitti. Il prof. Vincenzo Pasquali, Presidente dell’Associazione “La Fenice” ha svolto una lezione sulle emozioni rappresentate dalle anime giapponesi, argomento ben introdotto dalla prof.ssa Vanessa Testa; Orfeo Cruciani, Presidente dell’Associazione ex allievi ITC “E: Mattei” ha provveduto alla diffusione degli incontri alla stampa.

I ringraziamenti si estendono a tutti coloro che hanno collaborato in vario modo al progetto: avvocato Mariangela Ascenzi e avvocato Anna di Cosmo della Camera Minorile delle Marche, presentate dall’Associazione Genitori delle Marche (Age Marche ) e dalla Rete Educazione Digitale di Macerata e che si sono occupate dell’aspetto legale del bullismo; l’aspetto psicologico invece è stato curato dalle psicologhe Catia Ferrantini e Carla Bernardini, individuate da Famiglia Nuova del fermano, mentre l’educazione alle emozioni ai ragazzi è stata proposta dalla dott.ssa Erika Belelli che collabora con l’Associazione “Wega” di Amandola e l’educazione digitale dalla prof.ssa Norma Bellini. I laboratori di pallavolo, bocce e basket sono stati promossi dalle Associazioni sportive locali (ASD Pallavolo Sibillini, Bocciofila Amandolese, Mb Academy).

Per monitorare l’efficacia di quanto svolto finora si è provveduto a far continuare lo sportello d’ascolto seguito dal pedagogista Francesco Pampana, facente parte dell’Associazione Wega, nella scuola di secondo grado e attivarne un altro per la secondaria di primo grado. Inoltre, si sono presi contatti con l’università di Camerino, grazie ad un progetto della Regione Marche in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale XXIV, per far realizzare ai ragazzi un’APP per contrastare il cyberbullismo.

Naturalmente grazie a studenti, alunni, docenti, personale amministrativo, tecnici e collaboratori scolastici, alla DSGA dott.ssa Michela Feliziani, alla Referente al bullismo prof.ssa M. Giuli Pacifici, alla coordinatrice interna prof.ssa Ornella Virgili, alla Dirigente scolastica prof.ssa Rita DI Persio.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-12-2022 alle 14:30 sul giornale del 18 dicembre 2022 - 102 letture

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