Fermo e Porto San Giorgio si uniscono nell’Associazione Culturale “Giorgio La Pira”

2' di lettura 03/12/2022 - Un invito ad abbandonare ogni forma di campanilismo. Fermo e Porto San Giorgio devono lavorare insieme per eseguire alcuni interventi non più rinviabili che riguardano il territorio dei due comuni.

Secondo il Prof. Maurizio Temperini, Presidente dell’Associazione, ci sono problematiche che non possono essere ignorate, come il caso della zona di Santa Vittoria e di Salvano che hanno bisogno di interventi strutturali in grado di decongestionare il traffico. La stessa problematica riguarda la strada fermana con lo sbocco sull’Adriatica e l’accesso al Distretto Sanitario. Altra necessità, quella di un unico Corpo di Guardia, da Marina Palmense a Lido Tre Archi.

Spiega Temperini: “Abbiamo scelto di dare vita a un’associazione perché delle conferenze sporadiche non bastano, vogliamo dare una garanzia di durata nel tempo”. La figura di Giorgio La Pira ha un significato ben preciso. L’idea parte da uno studio dell’avvocato Giovanni Lanciotti sulla figura di La Pira, un personaggio che ha molto lavorato per raggiungere la pace e il disarmo in uno dei periodi peggiori della storia mondiale.

Proprio su di lui sarà incentrata la prima conferenza indetta dall’Associazione, dal titolo “Giorgio La Pira: la politica e le vie della pace”. Si terrà il 9 dicembre ore 21 presso la Sala della Società Operaia di Porto San Giorgio. Ne parlerà Claudio Turrini, studioso del personaggio e socio fondatore della Fondazione Giorgio La Pira di Firenze. Questa sarà solo la prima di altre conferenze previste nei primi mesi del 2023.

Dichiara Temperini: “Quello che più ci preoccupa è l’eccessivo individualismo e l’indifferenza di questa società, insieme a una crescente sfiducia nella politica. Per questo abbiamo intitolato l’Associazione a La Pira, perché è esempio di infaticabile ricerca della giustizia, della difesa degli ultimi, dell’attenzione e dell’ascolto”. Il percorso dell’Associazione parte quindi dal passato – il motto dell’Associazione è “Memoria corda auget”, la memoria accresce i cuori – perché ricordare Giorgio Pira può essere una motivazione per ritornare ad essere partecipi della vita e per contrastare la perdita di consapevolezza della cittadinanza. Come spiega Temperini, l’Associazione ha scelto la “memoria del bene”, ricordando personaggi che hanno avuto un impatto positivo sulla società. Solo così possiamo davvero correggere il presente ed accogliere il futuro con lungimiranza. Il messaggio dell’Associazione si rivolge soprattutto ai giovani, coloro che davvero possono cambiare le sorti della società.

Fanno parte dell’Associazione anche l’Avv. Massimo Bertuzzi, nel ruolo di tesoriere e Marco Tombolini, come segretario.

Appuntamento al 9 dicembre per conoscere la storia di Giorgio La Pira e per seguire l’impegnativo percorso della neonata associazione fermana-sangiorgese.

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Questo è un articolo pubblicato il 03-12-2022 alle 22:14 sul giornale del 04 dicembre 2022 - 334 letture

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