Petritoli: standing ovation per l’evento “Cibo come cultura”. La Birra protagonista con i prodotti del territorio

4' di lettura 07/09/2022 - Grande successo per l’appuntamento annuale dove le ricchezze culinarie del territorio incontrano la componente culturale. Nella 5° edizione, riflettori accesi sulla Birra, prodotto tipico di punta di Petritoli. Daniela De Carolis: “La grande partecipazione testimonia l’ottima riuscita dell’evento. Una serata esaltante. I relatori ci hanno condotti in un viaggio speciale all’interno del mondo brassicolo. La commistione tra prodotti tipici e birre è stata esaltante”.

Esaltare le proprie ricchezze e qualità, attraverso iniziative mirate e ben strutturate. È questo il mood che ruota attorno ad uno degli eventi meglio riusciti dell’intera estate petritolese, ovvero “Cibo come cultura”. L’appuntamento, giunto alla sua 5° edizione, si è svolto nel pomeriggio di domenica ed ha fatto registrare il sold out ricco di apprezzamenti e soddisfazione.

L’evento, nato qualche anno fa, ha l’obbiettivo di promuovere i prodotti del territorio, andando a sviscerare la loro cultura e la loro tradizione, ponendo l'accento su storia, evoluzione, innovazioni e impatto sulla società. “L’appuntamento, ormai un must visto che siamo giunti alla 5° edizione, ha la volontà di illustrare il profondo rapporto che c’è, da sempre, tra cibo e cultura e cerca di farlo illustrando la storia di un territorio, vera culla dei nostri prodotti – spiega la Consigliera Comunale Daniela De Carolis, promotrice e ideatrice dell’evento – il tutto è inserito in un contesto dove testimonianze, degustazioni e focus mirati su determinati temi sono una componente fondamentale”.

“Cibo come cultura” ha avuto luogo, per l’appunto, nel suggestivo Borgo di Petritoli, non all’aperto per questioni meteo, ma nell’affascinante Sala Consiliare, gremita in ogni angolo. Quindi, protagonista dell’edizione 2022, è stata la birra artigianale? “Si, esatto. Dopo aver esaltato il vino, l’olio, il grano e la pesca della Valdaso, stavolta abbiamo scelto di accendere i riflettori su uno dei nostri prodotti di punta, la Birra – sottolinea la De Carolis – è stato affascinante scoprire quanti segreti si celano dietro questo prodotto millenario. I relatori sono stati impeccabili nell’illustrarci la storia della birra”.

Ospiti di alto livello quindi? “Assolutamente sì. Il Dott. Elio Moretti, del centro di ricerca per l’eccellenza della birra, ci ha illustrato la preparazione e le varie componenti del prodotto, ovvero luppolo, malto, acqua e lievito. Con Gianfranco Regnicoli siamo scesi nel dettaglio di cosa sia il malto e come usarlo nel migliore dei modi. Grazie a Giusanna Di Masi abbiamo scoperto le proprietà del luppolo, le sue qualità e i suoi aromi – spiega Daniela – uno dei momenti più apprezzati senza dubbio è stata la degustazione finale guidata dal sommelier Renzi Otello, autentica istituzione della Fondazione italiana sommelier. Perfetti gli accostamenti del Dott. Renzi tra birre degustate e prodotti tipici di accompagnamento”.

Davvero di alta qualità il parterre delle birre messe a disposizione, che si sono sposate alla perfezione con prodotti come le alici di San Benedetto del Tronto, le ciliegine di Bufala del Faro o la cipolla schiacciata di Pedaso. Da applausi l’accostamento tra birra artigianale cicoria saltata e formaggio dell’azienda Fontegranne. Molto apprezzato anche il lonzino di Abbruzzetti e il pane ai cereali del forno D’Alessio, oltre a spezie e pomodori rigorosamente a km zero.

Come detto, protagonista è stata la birra artigianale, messa in vetrina grazie alla partecipazione di tre Birrifici tra i migliori del territorio fermano, ovvero “Birrificio Jester” di Erri Morlacca di Petritoli, “Birraformante” di Casette d’Ete e “Birrificio Duep” di Monte Urano. Grande soddisfazione, quindi, per gli organizzatori Daniela De Carolis e l’Associazione Sapere audes, che ha coperto le spese dell’intero evento.

Tutto è andato per il meglio e la partecipazione testimonia il successo: “Sono sincera, è stata una serata esaltante. L’esposizione dei relatori è stata di grandissima qualità. Abbiamo riunito esperti veri dalla competenza ed eloquenza fantastiche – confida la De Carolis – Altro aspetto positivo è stata l’interazione del pubblico. Tutti hanno voluto partecipare e sentirsi coinvolti”.

Un evento unico che apre le porte ad un nuovo modo di promuovere il territorio attraverso l’unione di cultura e cibo: “Siamo molto orgogliosi dei complimenti ricevuti dai presenti. L’iniziativa ha fatto centro. Sentirsi dire dai relatori che un evento così non era mai stato organizzato in tutta la Regione, conferma che abbiamo aperto una nuova strada – conclude Daniela – e vogliamo percorrerla esaltando e promuovendo le infinite ricchezze di questo territorio”.












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