Federico Corazza, il giovane chef di Smerillo in uno dei migliori ristoranti al mondo

4' di lettura 21/07/2022 - Entrato con pieno merito nella brigata di Uliassi, sta vivendo un sogno. Nei giorni scorsi, il noto ristorante marchigiano, situato a Senigallia, ha ottenuto il premio come uno dei migliori ristoranti al mondo, classificandosi al 12° posto, nella graduatoria stilata da “The world’s Best 50 restaurant”. Federico Corazza: “Un traguardo che mi riempie di orgoglio. Felice di far parte di questa stupenda squadra. Sto imparando tantissimo da Uliassi, è una vera scuola di vita”.

Nelle scorse ore la notizia ufficiale: le Marche hanno un nuovo ristorante nella speciale classifica dei 50 migliori al mondo, si tratta del Ristorante Uliassi, situato a Senigallia. La cerimonia di premiazione si è svolta a Londra, dopo l’attenta votazione di centinaia di giudici. Il tutto è stato curato dall’Ente “The World's Best 50 Restaurant” e la serata di gala è stata presentata dal leggendario attore Stanley Tucci.

Un risultato storico per il ristorante marhigiano, che, nato nel 1990 come semplice chalet a bordo spiaggia, ha scalato le vette della cucina mondiale, ottenendo negli anni 3 stelle Michelin, 5 Cappelli Espresso e 3 forchette Gambero rosso.

Nella brigata di Uliassi a tenere alti i colori del territorio fermano, vi è il giovane chef smerillese Federico Corazza, che, dall’Alberghiero di Porto Sant’Elpidio è entrato a pieno merito in una delle cucine più prestigiose al mondo.

Un risultato fantastico. Come hai vissuto la vittoria? “Ho seguito la premiazione a Smerillo, dalla diretta youtube. È stato veramente emozionate e faccio i complimenti a Mauro e Catia e a tutta la squadra Uliassi. Per me è un vero onore far parte di questa famiglia”.

Questo traguardo era nell’aria? “Ci speravamo, ma è ovvio che quando c’è stata l’ufficialità emozione e incredulità hanno preso il sopravvento. Dopo questa vittoria in cucina lavoreremo con ancora maggiore entusiasmo. Essere una new entry nella classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo e piazzarsi subito 12esimi è qualcosa di unico”.

Da oggi, come ci si sente a lavorare in uno dei migliori ristoranti al mondo? “Sono veramente orgoglioso e grato di poter far parte di una brigata così importante. Stare in una cucina di questo livello per è un privilegio – confida Federico – sono sincero, da Uliassi si lavora benissimo, si imparano davvero tante cose e si è felici ad ogni ora del turno, da quando si inizia a quando si finisce il servizio”.

E’ dura fare questo tipo di lavoro ad un livello così alto? “Quando lo fai per passione non senti la fatica. Certo, a fine giornata c’è stanchezza, ma comunque gli orari sono ottimi. Io, solitamente, inizio alle 14.00 e proseguo fino a fine serata. Ad agosto, sono anche disposto a fare il doppio turno”.

Prima Smerillo, poi l’Alberghiero e adesso da Uliassi. Ma dove vuole arrivare Federico? “Sinceramente non lo so. Io desidero solo fare questo lavoro che è la mia missione. Da Uliassi ho iniziato con uno stage di 3 mesi, poi il mio lavoro è piaciuto e hanno scelto di tenermi per un'altra stagione. Nel frattempo, sfrutto questa occasione al meglio cercando di imparare tutto quello che posso dai migliori. Lavorare in questa cucina è un’autentica scuola di vita”.

Al momento in che postazione di trovi? “In totale nel ristorante siamo 40 persone e nella cucina lavoro con 20 colleghi. Al momento mi occupo, insieme ad altri 2 chef, della postazione Lab, quella dedicata al menu annuale di Uliassi, che lui rinnova ciclicamente. Prepariamo l’ostrica, l’ossobuco alla marinara, la seppia e il Rimini Fest. Per me è una postazione ideale, perché vicina alla zona prima e ai secondi piatti. Posso imparare molto da questa angolazione e in più sono vicino all’area di lavoro di Mauro Uliassi, dal quale cerco di carpire più segreti possibili”.

Un’esperienza unica che porterai sempre con te, giusto? “Assolutamente sì. Lavorare da Uliassi, oltre a fare curriculum, ti permette di arricchire il tuo bagaglio culinario e un domani, in qualsiasi altro posto sarò, posso fare affidamento su quanto imparato qui”.

Adesso sei a Senigallia, perché alle 14.00 inizia il tuo turno, ma a Smerillo quando torni? Il futuro di Federico è nel piccolo Borgo fermano? “A Smerillo torno appena posso, solitamente il lunedì e martedì. Il mio cuore è lì. Ovvio che il futuro di Federico sarà nel luogo dove è cresciuto. Il mio sogno sarà portare l’alta cucina che sto imparando qui proprio a Smerillo, magari nel ristorante di mamma Mirela dove la mia passione è iniziata”.








Questo è un articolo pubblicato il 21-07-2022 alle 12:59 sul giornale del 22 luglio 2022 - 4544 letture

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