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Porto San Giorgio Bene Comune – La Sinistra con Gramegna

4' di lettura 21/05/2022 - Il Capolista Emiliano Agostini: “autentica squadra di sinistra. Qui tutti uguali su un progetto politico ben preciso”.

Ambiente, lavoro, uguaglianza, solidarietà, sociale: sono solo alcuni dei temi emersi all'incontro con la quarta ed ultima, non per importanza, lista Porto San Giorgio Bene Comune a sostegno della candidatura a sindaco di Francesco Gramegna. “La sinistra – discorre Agostini - è chiamata a comporre una cittadinanza attiva, che sia parte di un destino collettivo. Per questo occorre un sostegno democratico da parte dei cittadini a questa solida proposta, per la città e per il territorio, che di certo saprà dare una soluzione ottimale a Porto San Giorgio”. Agostini, nel suo discorso di presentazione, mette in campo tutto ciò che riguarda i diritti e i doveri di una sinistra attenta alla sostenibilità ambientale, nonché al recupero ed al riutilizzo in un'ottica di economia circolare, in grado di stare al passo con i tempi, sostenitrice della riqualificazione dei servizi fondamentali alla persona, della sanità pubblica, dell'istruzione, del lavoro, dello sviluppo sostenibile, del sociale, dei giovani. “Tutto questo è l'architrave – continua Agostini – della compagine del centro sinistra che deve fungere da strumento efficace per governare nel futuro”. Emiliano Agostini, Simone Alvear Calderon, Christina Pacella, Monia Girotti, Arianna Granatelli, Sabrina Isidori, Daniela Minnetti, Eleonora Moretti, Paolo Pennente, Gioele Petrini, Luigi Silenzi, Claudio Speranzini: ecco dunque i nomi della lista che, prontamente, lo stesso Agostini definisce, in un contesto plurale come quello venutosi a creare, un laboratorio politico di idee.

“Vie di comunicazione, mobilità delle persone e delle merci. Parliamo di autostrada, di ferrovia, del mare”. Continua il discorso Luigi Silenzi, che delucida sulla questione dei trasporti, di mare e di terra, tutti da rivedere, con una ferrovia che deve essere spostata verso l'interno e che deleghi al mare il trasporto delle merci, grande colpevole dell'inquinamento acustico che caratterizza tutta Porto San Giorgio. Silenzi parla anche di un progetto di metropolitana di superficie che colleghi l'entroterra, di piantumazione del verde non per l'abbellimento ambientale ma per una qualità di vita migliore, e si auspica, se mai si dovesse ottenere la vittoria elettiva, l'annessione al Parco Marino del Piceno, che attualmente taglia fuori Porto San Giorgio poiché confinato tra Pedaso e San Benedetto del Tronto. “La nostra cittadina – continua Silenzi – fonda la sua storia anche sul mare, una grande risorsa che va apprezzata e che, però, non è illimitata”.

Altre questioni che sorgono nel dibattito riguardano la turistificazione predatoria dei soggiorni mordi e fuggi. A conferire su questo Paolo Pennente, pronto ad attuare misure correttive a quell'overtourism che ha un impatto notevole sui residenti sangiorgesi. Impoverimento e spopolamento della città, una tari spalmata sugli abitanti che pagano il peso di una stagione estiva affamata di spazi e parcheggi e un mondo sommerso di affitti che non vengono registrati: “dobbiamo far emergere il sommerso, anche con regolamenti e portali di certificazione”.

Puntare sulla qualità dell'azione amministrativa da qui al 2032. L'amministrazione deve partire dall'abitante, deve compiere un'analisi dei fabbisogni reali delle persone per trovare poi soluzioni sostenibili e realizzabili”. A procedere nel discorso è Daniela Minnetti che enuncia subito una serie di argomenti inerenti una sostenibilità generale, che va da quella ambientale tramite l'abbassamento del costo dei rifiuti e il potenziamento della raccolta degli stessi, all'efficientamento energetico, attraverso appalti di qualità che avvicinino i servizi essenziali al cittadino, un'economia digitale e una maggiore considerazione dei giovani, adolescenti in particolare, tramite responsabilizzazioni e coscienza civica.

“Il cerchio si completa – conclude il discorso Gramegna – ringrazio di cuore i miei compagni e tutti quelli che hanno aderito al progetto Viaggio verso Porto San Giorgio 2032. La parola centrale di tutto il percorso è la qualità e con questa lista tocchiamo il massimo. Qui ci sono persone competenti, che studiano, che sanno quello che vogliono, cioè il bene comune di Porto San Giorgio”.


di Luigi De Signoribus

fermo@vivere.it





Questo è un articolo pubblicato il 21-05-2022 alle 09:00 sul giornale del 23 maggio 2022 - 851 letture

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