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Porto San Giorgio, Quarto Polo ruggisce: “Si presentino i curricula”

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di Luigi De Signoribus

fermo@vivere.it


Cencetti: “Necessità di far presente che la politica non è solo fatta di nomi, ma di temi concreti. Il Quarto polo non è un'utopia, né una vetrina, ma una certezza”.

Punti salienti di un programma centrista ancora da sviscerare sono essenzialmente due: progettualità e curricula. A spiegare il tutto è Giancarlo Fermani, vice presidente regionale Confcooperative che intende prospettare un progetto per la città che in primis riguarda un tema molto sentito negli ultimi tempi, e cioè l'autonomia energetica: “i territori devono riuscire ad ottenere la loro autonomia. Esistono fondi da utilizzare per intervenire in questo campo. È necessario un cambio di passo che deve partire dall'alto: sono le istituzioni che devono guidare sulla strada dell'autosufficienza. Le risorse per interventi di questo tipo ci sono sempre state a livello europeo, come ci sono state sempre le difficoltà per accedervi, ma devono essere superate. Non è più consentito l'alibi della non conoscenza. Bisogna essere preparati per amministrare un comune”. Ed è proprio su questo punto che Fermani intende chiarire la questione dei curricula, che devono essere messi sul tavolo da parte di coloro che si propongono per governare, per capire se sono in grado o meno di affrontare un compito per il quale si stanno presentando.

“Abbiamo formato – prosegue Fermani - una commissione di giovani e meno giovani che monitorerà operazioni sul tema dell'energia. Un progetto miliardario, che ci vede già in contatto con due università italiane, quella di Trento e di Bolzano, che potrà essere gestito anche in partenariato internazionale rispetto all'Europa”. Dunque una progettualità profonda che si avvale di competenze altrui per iniziare il percorso dell'autonomia, andando poi a costruire punti di stoccaggio energetico nel futuro, in proprio, così da restituire al territorio i settori strategici dell'economia, il tutto a favore della cittadinanza, la prima a soffrire degli atteggiamenti speculatori di quelli che Fermani chiama criminali internazionali sul rincaro energia e gas. “Dobbiamo essere costruttori di un futuro di equità e giustizia sociale” prosegue Fermani, il che tradotto, vuol dire dare risposte concrete ai cittadini. “Bisogna prendere decisioni drastiche per il territorio – commenta il discorso Stefano Cencetti, ex Udc, ribadendo l'importanza dei curricula – e per farlo occorrono persone capaci. Non deve essere selezionato solo il sindaco, ma anche chi gli ruota intorno”.

Ridare vita al turismo, riconfermare la presenza di giovani in città, caro bollette, spazi per nuove attività non aggravate da ulteriori costi, ripiantumazione, logiche di collegamento, percorsi pedonali precisi, spazi per parcheggio multipiano, sono solo alcuni dei temi trapelati dal programma del Quarto Polo, che si dice pronto, con due liste già fatte, a mettere a disposizione un proprio candidato per la coalizione di centro. “Non è detto che scendiamo da soli in campo; – continua Cencetti – Vesprini? Non siamo disposti al dialogo con chi pone veti alle persone, ma rimaniamo aperti a tutte le altre forze politiche in gioco”.








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