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Il tenente colonnello Troiani è il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Fermo

2' di lettura
2023

di Benedetta Luciani
redazione@viverefermo.it


È il tenente colonnello Gino Domenico Troiani il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Fermo. Stamane, presso la sala conferenze del Comando Provinciale, la presentazione. Con lui anche il Comandante del Reparto Operativo, tenente colonnello Gianluigi Di Pilato.

Viene da Roma. Ha preso servizio da poco già da qualche mese è a Fermo. «Sono stato un periodo a disposizione del Comandante della Legione. Da settembre vivo in città, in centro storico. Nonostante le difficoltà, il sisma prima e il covid poi, ho riscontrato subito grande capacità di accoglienza, corretto vivere civile e laboriosità. È stato abbastanza facile ambientarmi» dice il successore di Marinucci. Poi passa in rassegna le sue precedenti esperienze: «A Roma mi occupavo del monitoraggio dei provvedimenti parlamentari di interesse per la Difesa, ero all’ufficio rapporti con il Parlamento. Ma ho un passato quasi tutto territoriale - precisa. Ho comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Carini, in provincia di Palermo, negli anni difficili conseguenti alle stragi. E ancora, Comandante a Sassuolo per cinque anni, a L’Aquila per due anni e sei a Venezia. Dopodiché incarichi al comando interregionale, a Padova e a Roma».

A Fermo ha trovato una realtà positiva, sebbene qualche problema sulla costa ci sia. Ed è sulla costa che il nuovo Comandante concentrerà l’attenzione, allestendo specifici servizi di prevenzione, in sinergia con le altre forze di Polizia, coordinati dalla Prefettura, con la quale - sottolinea - i rapporti sono ottimi. Poi c’è il Covid, «e - afferma - stiamo concentrando la nostra azione anche per il rispetto delle prescrizioni normative anticontagio, attraverso controlli a campione nei locali e sui mezzi di trasporti». Altro settore di intervento importante quello delle opere pubbliche: «Tra poco il Pnrr produrrà effetti concreti anche nel fermano, tanti cantieri sono stati e verranno allestiti e noi stiamo predisponendo dei controlli per prevenire tanto gli infortuni sul lavoro quanto le infiltrazioni da parte di organizzazioni criminali» spiega e, a proposito di criminalità, tanto Troiani quanto Di Pilato precisano: «Non ci sono elementi per dire che qui da noi ci sono nuclei di criminalità organizzata, si tratta piuttosto di una criminalità itinerante. Lo abbiamo visto con i furti di autovetture, con gli autori provenienti dal foggiano».








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