Cesetti (Pd): “Riaprire subito il Covid Hospital di Civitanova Marche o il Murri rischia di diventare una polveriera”

2' di lettura 13/01/2022 - “È inaccettabile che con l’esponenziale aumento dei contagi nella nostra regione, ormai una vera e propria emergenza sanitaria, la giunta regionale si ostini a tenere chiuso il Covid Hospital. E lo è ancora di più di fronte alle reiterate richieste di riapertura sollecitate non solo da me e dal Partito Democratico di Civitanova Marche, ma anche da numerosi consiglieri comunali del centrodestra che governa Civitanova Marche".

A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti, firmatario di un’interrogazione al presidente Acquaroli per conoscere se la giunta regionale intenda riattivare il Covid Hospital di Civitanova Marche. “Nell’attuale situazione – spiega Cesetti – la riapertura della struttura di Civitanova Marche è indispensabile per alleggerire e salvaguardare l’operatività degli ospedali delle Marche e garantire lo svolgimento delle prestazioni ordinarie che si svolgono al loro interno. Ciò vale in particolar modo per il “Murri” di Fermo, l’unico presidio specialistico con caratteristiche di I livello presente in provincia, che sta per diventare una polveriera a causa dell’aumento di posti letto nei vari reparti senza il necessario per assistere i malati”.

“Saltamartini e l’intera giunta – attacca il consigliere dem - sbagliano quando cercano di trincerarsi dietro la scusa della mancanza di medici, visto che, come ha recentemente sottolineato anche il “loro” Bertolaso, se c’è la volontà politica esistono diversi modi per dare corso a un reclutamento straordinario. Ma soprattutto, così facendo, ammettono ancora una volta il proprio fallimento”.

“Questo imbarazzante stallo – conclude Cesetti – è emblematico della disorganizzazione e della leggerezza con cui la giunta regionale sta affrontando la gestione del Covid. Un disastro ormai denunciato quotidianamente non solo dal Partito Democratico, ma impietosamente fotografato anche dalle organizzazioni sindacali della sanità, che sempre più frequentemente denunciano come la situazione marchigiana si stia aggravando sempre di più, e dalle numerose proteste pubbliche del personale sanitario che da tempo attraversano da nord al sud l’intera regione”.


di Redazione Vivere Fermo

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Redazione VivereFermo


Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-01-2022 alle 14:43 sul giornale del 14 gennaio 2022 - 317 letture

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