Fermo, il 2021 della Lega: "Un anno di opposizione e proposte, ma dove sono finiti gli altri del centro destra?"

«Nonostante ci troviamo all’opposizione abbiamo voluto porre l’attenzione e dare un valore a quella che, secondo noi, è la filiera di governo, con un Comune che potrebbe avere dei rapporti con le altre istituzioni, regionali e nazionali. Perché - dicono Giacobbi, Tulli e Romanella - è vero che qui siamo all’opposizione ma abbiamo la maggioranza in Regione e siamo uno dei partiti di governo, a livello nazionale».
come quella legata all’ambiente, sulle barriere fonoassorbenti, o quella legata al turismo e ai balneari sulla direttiva Bolkestein fatta recentemente a lido di fermo.
«Il nostro operato ha spaziato su diversi temi, con un occhio attento ai cittadini e alle piccole e grandi cose» dicono, e citano, a proposito di ambiente, la mozione contro l’installazione delle barriere fonoassorbenti lungo la Linea Ferroviaria Adriatica ad impatto negativo paesaggistico e urbanistico sul territorio della costa fermana. Poi il turismo: lo scorso 20 dicembre si è tenuto un incontro pubblico con parlamentari, consiglieri regionali, associazioni di categoria e balneari: tutti schierati contro la direttiva Bolkestein. Infine l’ascolto dei cittadini, con l’iniziativa “Mettiamo in comune sogni e bisogni”: «dai quartieri - dicono - siamo ripartiti per svolgere al meglio il nostro ruolo di consiglieri d’opposizione». Prima la parola a Santa Petronilla, poi a San Giuliano, incontri pubblici dai quali sono nate una raccolta firme per la mozione che ha portato le istanze dei residenti in consiglio comunale e una interrogazione consiliare a risposta orale relativa alla viabilità di via Diaz.
«Continueremo a proporre temi importi coinvolgendo le istituzioni. A gennaio faremo un incontro con l’assessore Latini, a Fermo. Sarà un incontro aperto alle associazioni sportive, comunali e provinciali, del territorio. Dunque, da questo punto di vista il nostro lavoro - affermano - continuerà sempre in maniera costruttiva, utile e funzionale per Fermo. Utile e funzionale come opposizione per stimolare la maggioranza e poi perché, garantendo rapporti con una filiera di governo nazionale e regionale, possiamo dare il nostro contributo».
Lido Tre Archi, la sua sicurezza e possibili alloggi popolari nel quartiere: anche su questo la Lega si era spesa. E, sugli alloggi popolari, nessuna evoluzione. « A livello regionale c’è la nuova legge per l’affidamento dell’edilizia popolare pubblica ma il Comune di Fermo aveva già approvato il suo di regolamento, senza darci retta. Potevamo essere dei precursori - dice Giacobbi - invece dovrà essere aggiornato il prossimo anno».
Infine, i consiglieri leghisti sono tornati a parlare del civismo di Calcinaro. «All’esito di queste elezioni provinciali, dove l’amministrazione Calcinaro ha deciso di appoggiare una coalizione connotata dai partiti Lega e Fratelli d’Italia, noi come gruppo consiliare poniamo una domanda: Chi è il centro destra? Dove sta nascosto? Chi è l’interlocutore con cui dobbiamo rapportarci per creare un progetto politico del centro destra fermano? Il civismo non è sufficiente per ottenere finanziamenti e sviluppare progetti importanti. Noi - incalzano - siamo gli unici che ci hanno messo la faccia ormai da due anni, dove sono gli altri partiti del centro destra?»

Questo è un articolo pubblicato il 28-12-2021 alle 17:10 sul giornale del 29 dicembre 2021 - 142 letture
In questo articolo si parla di politica, articolo, Benedetta Luciani
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/cCmK