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A Magliano di Tenna altro che clima di Natale tra maggioranza e opposizione. Scontro sulle pensiline per le fermate del trasporto pubblico.

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di Marina Vita

fermo@vivere.it


Cesetti : "Offrire un servizio pubblico alla collettività ed alla comunità maglianese, alle migliori condizioni economiche è un onore gratificante per tutti, tranne per chi ha gli attacchi di panico ogni qualvolta il Comune riceve contributi a fondo perduto "

Non c’è Natale che tenga. Il botta e risposta tra la ex sindaca Paoloni e l’attuale Sindaco Pietro Cesetti non si concede tregua. A riaccendere i toni la critica mossa all’Amministrazione dalla Paoloni e il suo gruppo “ Solidarietà per Magliano” riguardo le 17 pensiline installate per le fermate del trasporto pubblico locale. Decisione da loro ritenuta senza senso e spreco di soldi pubblici, perché sarebbero molto pochi gli utenti che utilizzano il trasporto su gomma.

Senza mezzi termini e intrisa di ironia la risposta del Sindaco Cesetti: “

“In precedenza nell’intero nostro territorio vi era soltanto una pensilina, stranamente davanti l’accesso dell’ex Sindaco, mentore e “maestro” della ex Sindaca Paoloni- replica - Entrambi negli ultimi dieci anni non hanno mai partecipato ad alcun bando e avviso pubblico, semplicemente perché incapaci, creando danni irreparabili per un Comune piccolo come il nostro e per di più anche al di fuori del “cratere sismico”.
A dire il vero di pensiline da realizzare ne mancherebbero ancora quattro: due lungo la Provinciale (Via Tevere) e altrettante sulla “Fermana-Faleriense”. Offrire un servizio pubblico alla collettività ed alla comunità maglianese, alle migliori condizioni economiche è un onore gratificante per tutti, tranne per chi ha gli attacchi di panico ogni qualvolta il Comune riceve contributi a fondo perduto. Quindi se ci sarà un prossimo bando pubblico parteciperemo e se saremo bravi e capaci, verremo finanziati. Quanto alla compartecipazione del 10% della spesa a carico dei comuni era obbligatoria e non l’ha decisa di certo il Sindaco di Magliano”.

Cesetti sottolinea poi il grande risultato della sua amministrazione in termini di finanziamenti ricevuti. “ Al momento sono in pratica tre i milioni ricevuti e immediatamente cantierabili se non fosse per le difficoltà della pandemia, per l’aumento dei prezzi dei materiali, per le imprese edili impegnate nel cratere o con i bonus edilizi. Stiamo programmando interventi di opere pubbliche per circa dieci milioni di euro, in vista delle opportunità irripetibili del PNRR. A chi ha la memoria corta ne ricordo solo uno su tutti: il bando “Sport e Periferie” con Magliano di Tenna al 5° posto nella graduatoria su 3.380 progetti presentati a livello nazionale e con il massimo del contributo ottenibile, pari a 700 mila euro. Immaginiamo il dispiacere della ex Sindaca che dimostra di non saper fare nemmeno la consigliera di minoranza”.

“Sempre per non dimenticare - incalza-, l’unica opera (brutta ed inutile) lasciata in eredità a questa Amministrazione da chi ci ha preceduto è stata la ormai famosa “Rampa Paoloni” come è stato ribattezzato il percorso per disabili in ferro zincato di 55 metri di lunghezza in prossimità del Plesso Scolastico. Un obbrobrio, uno scempio, come l’ha definito anche Italia Nostra sezione di Fermo, costata alle casse comunali ben 65.000,00 euro. Quelli sì che erano tutti soldi dei maglianesi. Visto il valore attuale del ferro, più che raddoppiato, la venderemo e finanzieremo le prossime pensiline mancanti!!”.

“Fare un mega-manifesto, tra l’altro anonimo, dimostra viltà altro che “solidarietà per Magliano”- conclude il Sindaco Cesetti-. Una “carnevalata” anticipata nella settimana di Natale,che si commenta da sola. Pensiamo invece a trascorrere un altro Natale particolare, senza smettere mai di sperare, sognare ed amare e che il nuovo anno ci porti più certezze e serenità”.








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