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Mario, Mario e Marietta trascinano la Fermana alla vittoria


Grazie all'iniziativa organizzata con le Contrade della Cavalcata dell'Assunta, entrambe le tribune laterali dello stadio fermano sono piene di spettatori con bandierine gialloblù e viene esposto dopo tanti anni il mega striscione gialloblu delle grandi occasioni: entrambe le cose non succedevano da tanto tempo (vedi foto in basso sia della coreografia che dei due striscioni commemorativi).
Sin dalle prime battute si vede che sarà una partita combattuta e con molti rovesciamenti di fronte, l'Imolese comincia picchiando duro poi però l'ottimo arbitraggio del toscano Canci riporta i romangoli all'ordine, si comincia giocare a calcio, fioccano le occasioni su entrabi i fronti ma è la Fermana ad avere più cattiveria per concretizzare.
Mister Giancarlo Riolfo si affida al solito schema con poche varianti, al posto dello squalificato Scrosta in difesa c'è Sperotto e rientra anche capitan Urbinati dopo lo stop per infortunio e per Alagna turno di riposo. Ma tutti i gialloblù oggi girano, anche Graziano a centrocampo è in giornata e i risultati si vedono. La classifica è cortissima, tra 18 e 21 punti ci sono ben 8 squadre, dalla Fermana, prima nella griglia play out, fino al Pontedera, penultima dei play off!
CRONACA - Al 13' la prima vera azione da gol è dell'Imolese: colpo di testa in schiacciata di Benedetti, Ginestra blocca a terra. Poco dopo i romagnoli rischiano l'autogol con Rinaldi che manda poco sopra la traversa un cross di Pannitteri, dal corner scaturisce un colpo di testa di Cognigni di poco alto. Ma al 21' Imolesse vicinissima al vantaggio con Benedetti che sfugge alla guardia di Blondett e Urbinati e di testa incoccia la base del palo con Ginestra a guardare; poco dopo Mbaye di testa da corner manda di poco alto, rovesciamento di fronte e Ginestra si oppone con i piedi a Turchetta. Poco prima della mezz'ora Pannitteri se la suona e se la canta, riconquista palla in area, crossa e sul rimpallo va pure a concludere in mezza acrobazia, Rossi blocca. Premessa del vantaggio gialloblù che arrivà al 32', lo spilungone Rossoni conquista un corner, batte Frediani, a centro area Urbinati arriva da dietro sganciandosi dalla guardia di tutti e sfrutta i suoi 190 cm per deviare con precisione di testa nell'angolo dove Rossi non arriva: 1-0. Terzo gol stagionale di Urbinati che diventa momentaneamente capocannoniere canarino insieme a Nepi e Pannitteri. La Fermana non si accontenta e allo scadere del primo tempo raddoppia con Cognigni che piazza in rete una palla da biliardo rimessa al centro da Blondett dopo una torre di Urbinati. 2-0 e secondo centro stagionale del puntero fermano. La frazione si conclude con un bell'intervento di Rossi che vola a negare ai padroni di casa il 3-0.
La ripresa si apre con un colpo di reni di Ginestra che nega il gol a Turchetta, la Fermana risponde con Cognigni su cross dell'inesauribile Pannitteri. I canarini non si accontentano del 2-0, per non rischiare continuano a giocare alto e attaccare, l'Imolese si innevoscisce e fioccano un po' di cartellini. Ma oggi non ce n'è per nessuno e poco prima della mezz'ora la Fermana la chiude: discesa sulla sinistra di Rodio, cross al centro per Cognigni, la sfera termina a Pannitteri che appostato sul secondo palo mette in rete il 3-0 e diventa capocannoniere canarino con 4 centri stagionali, traguardo meritatissimo per il furetto numero 77 della Fermana che tanto si spende e tanto sa fare.
I romagnoli non si danno per vinti, cercano il gol della bandiera ma superman Ginestra gielo nega. Nel finale standing ovation per le sostituzioni e spazio per chi ha giocato di meno come Alagna e il classe 2005 Pistolesi che esordisce.
Dopo il finale, mentre i giocatori rossoblù vanno sotto alla curva est per dare spiegazioni ai loro dodici tifosi, la squadra canarina si concede il giro d'onore dello stadio sotto alle due tribune laterali festanti, uno spettacolo che non si ammirava da tempo e allo stesso modo un risultato così rotondo che non si vedeva in serie C da quattro stagioni (4-2 al Teramo, 3-1 al Renate e 5-1 fuori casa a Sant'Arcangelo nel 2017/18).
FERMANA (3-4-2-1) : Ginestra; Blondett, Urbinati, Sperotto; Rossoni (44' st Alagna), Mbaye (38' st Capece), Graziano, Rodio; Pannitteri (44' st Pistolesi), Frediani (38' st Mordini); Cognigni (29' st Marchi). A disp. Moschin, Corinus, Bugaro, Bolsius, Lovaglio, Rovaglia, Nepi. All. Giancarlo Riolfo.
IMOLESE (4-3-3): Rossi; Lia, Angeli, Rinaldi, Liviero; A. Lombardi (29' st Letizia), D'Alena (13' st Palma), Benedetti; Masella (13' st Padovan), De Sarlo, Turchetta. A disp. Melgrati, Belloni, Boscolo, La Vardera, L. Lombardi, Torrasi, Vona. All. Gaetano Fontana.
ARBITRO: Matteo Canci di Carrara; ass. Nicola Zandonà di Portogruaro e Nicola Morea di Molfetta; quarto ufficiale di gara Stefano Giampietro di Pescara.
RETI: 32' pt Urbinati, 4' pt Cognigni, 28' st Pannitteri
NOTE: ammoniti Cognigni, Liviero, Palma, Rinaldi . Recupero 2+4. Spettatori 1578 di cui 166 abbonati e compresi 12 tifosi imolesi in curva ospiti. Incasso complessivo euro 6000 (rateo abbonati 527,67 euro) circa.
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