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Fermana Calcio, Babbo Natale porterà una nuova società?


Siamo giunti al nono campionato consecutivo (e quinto di serie C - terza serie) della gestione della Fermana Football Club da parte del dott. Maurizio Vecchiola (importante imprenditore della Provincia di Fermo a capo della multinazionale Finproject che dal 2013 sostiene e sponsorizza la Fermana Calcio con il marchio di punta "Extralight") e regolarmente quasi ogni anno torna a circolare la voce di una possibile vendita della società a nuovi proprietari.
È successo per la prima volta già dopo un solo anno di gestione da parte dell'imprenditore montegranarese: difatti nell'autunno 2014 (inizio del secondo anno di serie D) il dottor Maurizio Vecchiola stava per cedere tutte le quote all'imprenditore calzaturiero fermano Giorgio Fabiani, ma poi l'operazione non si è più perfezionata.
L'ultima un anno fa, in piena esplosione dell'epidemia covid, dopo una lettera inviata al Comune nell'inverno precedente, in cui pare che Vecchiola dicesse di non voler garantire più la fideiussione; poi entrambe le cose (vendita e rinuncia alla copertura fideiussoria) non sono avvenute.
Ora ci risiamo. Da una settimana abbondante in città si è diffusa la voce che sarebbe imminente la cessione della Fermana F.C. ad un nuovo imprenditore. Alcuni "bene informati" sostengono che questa volta il passaggio delle quote avvenga davvero, anzi sia tutto già a buon punto, e manchi solo la firma finale delle parti. Sta di fatto che ormai ne parla anche il benzinaio all'angolo e siccome "vox populi, vox Dei", il giornalista è obbligato ad indagare.
Per avere chiarimenti, chi scrive ha contattato il direttore generale e amministratore unico della Fermana F.C. Fabio Massimo Conti, il quale ha risposto dribblando la domanda, e non ha smentito in modo esplicito, dicendo solo, in sostanza: "pensate solo alla squadra e alle partite".
Il patron Maurizio Vecchiola (visto allo stadio l'ultima volta 6 settimane fa in occasione della gara interna contro il Grosseto per dare la carica ai giocatori prima e durante la partita) è irraggiungibile, sembra che da alcune settimane non risponda ne via sms né via telefono più a nessuno, o quasi (ma i suoi nuovi impegni dopo il recente ingresso in Finproject del colosso ENI ormai lo portano spesso all'estero); il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro dice di essere all'oscuro e ritiene che in caso di un passaggio di consegne l'attuale società lo avviserebbe in tempo. Anche il presidente Umberto Simoni, che con i suoi figli detiene una consistente porzione delle quote societarie, dice di non sapere nulla.
Eppure in città i soliti "bene informati" dicono che la trattativa sia in stato molto avanzato, mancherebbero solo alcuni dettagli e la copertura da parte di Vecchiola delle ultime pendenze rimaste. Si conoscerebbe anche la tempistica: prima di Natale arrivererebbe in città il nuovo propietario.
Gli unici indizi concreti a sostegno di questa indiscrezione sono la mancata smentita esplicita del dg Conti e il fatto che pochi giorni fa era fissata una riunione dei soci che però è stata cancellata. "Ma non è assolutamente per questo motivo! - si affretta a precisare il presidente Umberto Simoni riferendosi alla riunione dei soci saltata - bensì solo perché alcuni soci mancavano per impegni vari".
Su tutto il resto il mistero è totale. Il presunto imprenditore (o il gruppo di imprenditori) che in questi giorni starebbe seduto dall'altra parte del tavolo delle trattative è del tutto sconosciuto, anche ai "bene informati".
Da una serie di indagini effettuate in ambito locale da chi scrive, l'unica cosa che sembra appurata è che non si tratterebbe di un imprenditore del Fermano, forse neanche regionale. Di certo nessuno di quelli che negli ultimi anni hanno sponsorizzato o sostenuto in qualche modo la Fermana Calcio sembrano coinvolti in questa presunta operazione, a meno che l'interessato non sia riuscito finora a mantenere il segreto assoluto.
Però qualcuno sussurra che il nuovo padrone potrebbe arrivare dal nord Italia. Come capita sempre in questi casi, chiunque diffonde l'indiscrezione, non è in grado mai di risalire alla fonte precedente.
Abbiamo atteso oggi per scrivere questo articolo che avremmo potuto pubblicare pochi giorni fa, lo abbiamo fatto per rispetto della squadra che ieri era impegnata in un importante scontro diretto con una concorrente per la salvezza.
Però queste voci sarebbero di sicuro giunte (se già non lo hanno fatto) anche alla squadra, quindi per il bene supremo della Fermana (intesa non come società, ma come bandiera e "nazionale" calcistica della città e della Provincia di Fermo) sarebbe bene fare prima possibile chiarezza, con una smentita ufficiale e soprattutto esplicita.
Oppure dicendo che in realtà esiste una trattativa di vendita nei confronti di un nuovo imprenditore. A questo punto però la preoccupazione di tutti è che il nuovo patron dia le stesse garanzie che ha dato Maurizio Vecchiola in 8 anni e mezzo, durante i quali la società ha trovato la stabilità finanziaria, tutti gli obiettivi sportivi sono stati centrati ed è stato conquistato anche un ritorno (dopo 11 anni) in serie C che non era così scontato, ricordando le condizioni pietose in cui si trovava la società gialloblù prima dell'arrivo dello stesso attuale sponsor principale. La paura di tutti è che arrivi qualche "avventuriero".
Ora che la squadra allenata dal nuovo tecnico Riolfo ha trovato l'assetto, quantomeno nelle partite interne (al "Recchioni" il nuovo tecnico è imbattuto e ha conquistato 3 vittorie e 2 pareggi) allontanandosi in maniera decisiva, con la vittoria di ieri sulla Pistoiese, dall'ultima posizione in classifica (l'unica che porta alla retrocessione diretta), è bene che tutto l'ambiente sia sereno e i calciatori sentano terreno solido sotto i propri piedi.
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