FERMO - Con un altro gol di Pannitteri i gialloblù battono (1-0) il Pontedera, agganciano i toscani in classifica a quota 12 e li sorpassano per lo scontro diretto. Quindi la Fermana oggi esce dalla grigia play out, sebbene per un pelo. Esordio in campionato per Scrosta. Domenica prossima derby a Teramo.
12° di serie C. Squadra e tifoseria gialloblù galvanizzate dalla storica vittoria ad Ancona di otto giorni prima. Il Pontedera fuori casa ha conquistato solo un punto in cinque partite e ha la peggior difesa del girone; in assoluto non vince da un mese; i punti che li tengono fuori dalla griglia play out i toscani li hanno fatti tutti in casa. Lontano dal proprio terreno la Fermana i primi punti (tre in un colpo solo) li ha conquistati solo sabato scorso ad Ancona, ma al "Recchioni ne ha conquistati, prima di oggi, meno di quelli fatti dal Pontedera in casa. Per trovare due vittorie consecutive della Fermana occorre andare indietro di un anno, ottobre 2020, contro Gubbio e (fuori) Imolese.
Contro i granata toscani tre precedenti a Fermo: una vittoria (4-2, doppiette gialloblù di Cuoghi e Suppini) e un ko (0-1) nella serie C degli anni '50; infine un successo fermano (3-2, gol di Vessella e doppietta di Protti) nell'ultimo anno di C2 (1995/96).
Il tecnico fermano Riolfo conferma le novità viste ad Ancona, cioè gli esterni a piedi invertiti (Mordini a destra e Rodio a sinistra), Pannitteri e Frediani più larghi poco dietro a Cognigni. Sulla mediana fiducia ai due mastini Mbaye e Graziano, mentre Capece, che per le sue caratteristiche fisiche, caratteriali e tecniche sarebbe più adatto forse a giocare dietro alle punte che non sulla mediana in rottura, va però in panchina perché non trova posto nel nuovo scacchiere come pensato da mister Riolfo.
La novità più importante è il ritorno di Scrosta in campo dopo undici partite di stop per la lesione al muscolo femorale subita a Siena in Coppa Italia, quindi per il forte difensore centrale è l'esordio nel campionato 2021/22 (ad Ancona era andato in panca). Urbinati dopo due turni di stop per infortunio torna in panca e poi rientra in campo nel finale.
Cronaca. Fermana pericolosa con Cognigni che non aggancia un cross, al quarto d'ora Pannitteri appena fuori area impegna il portiere ospite. Dopo la mezz'ora primo pericolo portato daagli ospiti con Mutton grazie ad un retropassaggio gialloblù senza comunicazione, Ginestra respinge con i piedi.
Dopo un primo tempo privo di emozioni, con gioco più orizzontale che verticale e con molti duelli fisici, la ripresa si apre con il gol della Fermana. Discesa e cross da sinistra di Frediani, il portiere Sposito allontana, è una leggera deviazione che va sulla testa di Pannitteri che insacca sotto la traversa il tapin: 1-0- Secondo gol (meritatissimo) in sole due partite per il "topolino" sgusciante della Fermana, finalmente schierato titolare e nella sua posizione ideale, ala destra. Orazio Pannitteri è "figlio d'arte", il padre, Antonino Franco, detto "Ciccio", oggi 56enne, attaccante, giocò contro la Fermana una volta nel 1998/99 con la casacca dell'Atletico Catania, ma solo nella gara di ritorno in Sicilia (0-0, aprile 1999, Orazio non era nemmeno nato) con i gialloblù di Ivo Iaconi ormai lanciatissimi verso la vetta e la conquista della serie B.
I toscani replicano con un tiraccio, alto, poi dopo le sostituzioni ci prova Caponi, Ginestra c'è. Manca una decina di minuti, Riolfo richiama Pannitteri che esce in una ovazione di applausi, dentro Urbinati. Sul gong paura, punizione di Caponi, Espeche devia sulla traversa. Poi l'area fermana diventa come una piscina, i granata si tuffano per disperazione ma l'arbitro triestino non ci casca, e dopo cinque lunghissimi minuti di recupero arriva il triplice fischio finale. "E domenica tutti a Teramo" dicono i tifosi. Gli abruzzesi seguono la Fermana in clasifica di un solo punto, un altro scontro salvezza.
FERMANA (4-3-2-1) : Ginestra; Rossoni, Blondett, Scrosta (25' st Sperotto), Rodio (48' st Corinus); Mordini, Mbaye, Graziano; Pannitteri (37' st Urbinati), Frediani (25' st Bolsius); Cognigni (25' st Marchi). A disp. Moschin, Alagna, Bugaro, Capece, Lovaglio, Nepi, Rovaglia. All. Giancarlo Riolfo.
PONTEDERA (4-4-2): Sposito; Peretta (38' st Parodi), Bakayoko (38' st Mattioli), Espeche, Matteucci (15' st Shiba); Catanese, Caponi, Barba, Milani; Magnaghi, Mutton (20' st Benedetti). A disp.Angeletti, Bardini, Benericetti, D'Antonio, Di Bella, Marianella, Regoli.All. Ivan Maraia.
ARBITRO: Aleksandar Djurdjevic di Trieste; ass. Mattia Regattieri di Finale Emilia e Manuel Marchese di Pavia; quarto ufficiale Clemente Cortese di Bologna.
RETE: 5' st Pannitteri
NOTE: Ammoniti Graziano, Caponi, Rodio. Recupero 0+5. Spettatori 548 (di cui 12 in curva ospiti), incasso 3400 euro circa.
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