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Impresa e sorpresa Fermana, per la prima volta nella storia vince ad Ancona

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di Paolo Bartolomei
fermo@vivere.it


ANCONA - Una squadra gialloblù tonica come a Pescara, schierata a sorpresa da mister Riolfo e finalmente anche concreta in attacco sblocca subito con Pannitteri, subisce il pareggio dell'Ancona dopo un'ora e poi torna in vantaggio con Frediani. Successo che entra nella storia perché i canarini non avevano mai espugnato la città dorica, nè al "Del Conero" né al vecchio stadio "Dorico" e tra i prof non avevano mai battuto l'Ancona, neanche a Fermo. Super Pannitteri e Ginestra.

Adesso unici stadi che restano non espugnati dalla Fermana sono quelli di Ascoli e Pescara, ma per questo occorrerà attendere.
Tornando ad oggi, la vittoria consente ai gialloblù di interrompere una lunghissima striscia negativa in trasferta che proviene dallo scorso campionato (esattamente un anno: 25 ottobre 2021, 0-1 ad Imola, gol di Boateng, dopo di che 19 trasferte di campionato senza vittoria), fa fare un importante passo avanti in classifica in chiave salvezza e soprattutto dovrebbe far aumentare l'autostima. Per l'undici di Riolfo seconda vittoria stagionale, prima in trasferta e primi punti fuori casa dove quest'anno aveva solo perduto (4 su 4 compresa una trasferta nella gestione di mister Domizzi).
Per l'Ancona prima sconfitta interna in questa stagione e seconda consecutiva dopo il ko scorso, subito però a casa della capolista Reggiana.

L'allenatore della Fermana Giancarlo Riolfo deve fare a meno dello squalificato Corinus e degli acciaccati Urbinati e Rossoni, tutti nei reparti arretrati. Infortunati di lungo corso Boateng e De Pascalis oltre al giovane Trezza. Scrosta finalmente torna in panchina dopo due mesi di stop. Sia che per le assenze nei reparti arretrati che per qualche scelta tecnica per provare a cambiare qualcosa, il mister gialloblù presenta un nuovo schieramento a sorpresa. Difesa a tre con dal primo minuto del classe 2002 Alagna (come a Pescara) accanto a Blondett e Sperotto, esterni di centrocampo (che si abbassano spesso, trasformando la difesa a cinque in fase di non possesso) sono Mordini a destra e Rodio a sinistra (quindi invertiti rispetto al solito e al proprio piede, anche questa una sorpresa, che però a quanto pare ha funzionato); confermati i due centrali di centrocampo Mbaye e Graziano con Capece che si siede in panchina, Pannitteri e Bolsius in attacco finalmente in posizione esterna, cioè più consona alle loro caratteristiche, con Cognigni unica punta centrale; quindi anche Frediani e Marchi si accomodano in panca come Capece.
Gli ex in campo sono Cognigni e Mbaye sul fronte fermano, Gasperi e Rolfini sulla sponda anconetana.

L'inserimento di Pannitteri nella giusta posizione e nello schieramento iniziale dà ragione a Riolfo perché è proprio il numero 77 della Fermana a sbloccare il risultato al "Del Conero" dopo soli 11 minuti. Gran sinistro di Bolsius da fuori area, il portiere Avella non trattiene, Cognigni evita il corner, rimette al centro dove arriva da dietro Pannitteri, il suo gran tiro si insacca sul secondo palo: 0-1. Azione da manuale perché bisogna sempre provare a tirare da lontano e allo stesso tempo bisogna saper essere bravi e fortunati a sfruttare le seconde palle, come in questo caso.
Inizio di gara analogo a Pescara come spirito per la squadra gialloblù, sicura di sé e senza paura, ma questa volta le occasioni sono state trasformate in gol. Prima segnatura per Pannitteri con la maglia gialloblù e seconda rete della Fermana fuori casa in questo campionato dopo il rigore di Pescara.
L'Ancona non sta certo a guardare e risponde con Rolfini, ma Pannitteri è di nuovo pericoloso al 22', sempre su appoggio di Cognigni. Dopo la bella partenza spint per entrambe le squadre, la prima frazione prosegue più sull'agonismo e si gioca di meno.

Ripresa, nessun cambio dal 1'. Dopo soli 3' i biancorossi lasciano ancora spazio a Bolsius che prova subito a tirare da fuori area, ancora una volta Avella non trattiene, questa volta è solo coner. Cinque minuti dopo gran paratona di Ginestra su un tiraccio da lontano di Del Sole; l'Ancona spinge e "il Buffon della Fermana" deve ripetersi su D'Eramo, parata ancora più difficile perché la palla gli rimbalza davanti; poco dopo l'estremo difensore canarino si esalta su Sereni. Riolfo mette dentro l'ex Ancona Frediani al posto di Bolsius, cambia poco nello schieramento, ma forza fresca, Bolsius ha dato tutto e giocato una gran partita, come tutti i suoi compagni. Frediani vuole far gol alla sua ex squadra e ci prova ben due volte, un suo gol è annullato per fuorigioco, mentre Mordini addirittura colpisce il palo.
Passata la paura, l'Ancona riparte ed è l'ex Gasperi ad impegnare severamente Ginestra, poi un altro ex, Rolfini, sviene in area dopo un contrasto ed è rigore per i biancorossi; lo stesso numero nove trasforma spiazzando questa volta Ginestra: 1-1. La Fermana però è viva, non si abbatte, un super Pannitteri, il migliore in campo, arriva di nuovo in fondo, cross che trova Frediani che ha gran voglia di fare gol e lo fa, con l'aiuto di una deviazione: 1-2. Dopo il raddoppio della Fermana si gioca sempre di meno, i gialloblù sono bravi a chiudere ogni iniziativa ai biancorossi, rischiano poco, quando l'Ancona arriva al tiro c'è un super Ginestra e nel finale i canarini provano anche a chiudere la gara in anticipo con Nepi ma non ci riescono per poco.

Il nuovo allenatore della Fermana in sette partite ha collezionato ben otto punti (cinque in casa e finalmente in un colpo solo tre in trasferta), superando la media di 1 punto a partita, più consona per risalire la classifica.
Ora per i gialloblù ci sarà finalmente qualche giorno in più per riposare, prossimo impegno di campionato fra 8 giorni (si tornerà a giocare di domenica), a Fermo contro il Pontedera (che avrà due giorni in meno di riposo, giocando lunedì sera); poi prossima trasferta a Teramo domenica 7 novembre.

ANCONA (4-3-3): Avella; Tofanari, Masetti, Iotti, Maurizi; D'Eramo, Gasperi, Iannoni (15' st Faggioli); Del Sole (34' st Del Carro), Rolfini, Sereni. A disp. Vitali, Bianconi, Canullo, Di Renzo, Farabegoli, Noce, Papa, Sabattini, Vrioni. All. Gianluca Colavitto

FERMANA (3-4-2-1) : Ginestra; Alagna, Blondett, Sperotto; Mordini, Mbaye, Graziano, Rodio; Pannitteri (34' st Bugaro), Bolsius (20' st Frediani); Cognigni (34' st Nepi). A disp. Moschin, Marini, Pistolesi, Scrosta, Grossi, Capece, Marchi, Rovaglia, Lovaglio. All. Giancarlo Riolfo.

ARBITRO: Francesco Luciani di Roma 1; assistenti Francesco Cortese di Palermo e Nicola Tinello di Rovigo; quarto ufficiale Claudio Panettella di Gallarate.

RETI: 11' pt Pannitteri; 28' st Rolfini (rig.); 31' st Frediani.

NOTE: Ammoniti Sperotto, Iannone, Gasperi, Mbaye e in panchina Riolfo. Recupero 1+5. Spettatori 3389 (di cui 93 ospiti), per un incasso di euro 31443,06.

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Paolo Bartolomei