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Le idee del TEDx Fermo incantano Villa Vitali

5' di lettura 03/07/2021 - La pioggia non ha fermato l’energia del TEDxFermo che ha travolto i 100 fortunati partecipanti all’evento. Per la prima volta a Fermo, TEDx permette ai relatori di mettersi a nudo e di coinvolgere il pubblico con storie che veicolano un forte messaggio.

È Velika Papiri, uno dei membri del grande team TEDx Fermo, ad aprire la serata con eleganza ed entusiasmo. Papiri ci tiene a ringraziare in primis il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, che siede tra gli spettatori, per poi passare alla spiegazione delle regole del TED. La più importante è sicuramente quella di non fotografare o filmare l’evento, l’organizzazione si preoccuperà di inserire sul sito i discorsi dei relatori nei prossimi giorni. Nonostante la pioggia, il TEDx Fermo non si arrende e si entra nel vivo della serata.

Il primo speaker è Giampaolo Rossi e il suo intervento si intitola “Ispirarsi ai supereroi”. Così il primo relatore accompagna Villa Vitali in un viaggio tra i suoi supereroi preferiti, raccontando brevemente la loro storia per poi ricavarne un insegnamento. Per esempio, Rossi ammira Superman per la sua continua volontà di migliorarsi, inoltre “Superman su Krypton è una persona comune” afferma Rossi, e proprio come il supereroe, ognuno di noi deve trovare il giusto contesto per misurare il proprio talento. Importante anche il pensiero su Wonder Woman, la prima eroina donna della DC, che però viene inizialmente ritratta con attributi prevalentemente maschili, pensando che solo così potesse essere forte. Oggi, invece, Wonder Woman ci permette di riflettere sull’intelligenza emotiva, tipica delle donne anche nel campo del lavoro… e “forse sono gli uomini che ora devono imparare da loro!”, conclude Rossi.

Davvero sorprendente è l’intervento del secondo speaker, Emanuele Frontoni, che parla delle reti GAN. Nonostante la complessità dell’argomento, Frontoni riesce a intrattenere facilmente il pubblico di TEDx Fermo. In breve, le reti GAN permettono di “creare” persone, oggetti e situazioni che non esistono. Tramite le simulazioni di strade che non esistono, Frontoni spiega l’importanza di questa tecnologia per le auto a guida automatica. La collaborazione tra queste reti permette di prevedere anche il comportamento umano, ed è di fondamentale aiuto, per esempio, per diagnosticare il prima possibile le malattie rare nei neonati.

È il turno di Barbara Capponi, che si mette a nudo davanti al pubblico, ed è pronta a essere giudicata. Capponi si trova “al punto di inizio”, infatti la giornalista è nata proprio a Fermo. Incantevole è il suo “inno alla lentezza”. Come la lumaca di Sepúlveda, Capponi non ha mai bruciato le tappe, ma ha saputo individuare gli obiettivi da raggiungere e lo ha fatto piano piano, coi suoi tempi. La giornalista ha scelto di puntare tutto sulla gentilezza e sull’educazione, rimanendo fedele ai suoi valori. La lentezza e la gentilezza l’hanno portata lontano, tanto che la giornalista ha incontrato personalmente Gorbaciov, Zeffirelli e Pantani.

Con la sua simpatia e stravaganza, Mark Kostabi svela al pubblico di Villa Vitali i segreti per diventare un artista ricco e famoso. La prima regola è quella di fare grande arte, la seconda di abitare a New York, la terza quella di frequentare il mondo dell'arte, la quarta quella di essere professionale, la quinta quella di essere un personaggio e infine la sesta regola, quella di trovare altre persone che lavorino per te. La vera dote di un artista di successo, secondo Kostabi, è quella di saper ascoltare di più e parlare di meno. Inoltre, bisogna sempre credere in sé stessi e non dimenticare mai gli amici.

Massimo Tammaro dichiara di aver vinto le sue battaglie con "l'estrema educazione". Mettere sempre in primo piano i propri valori e dar peso al comportamento sono le chiavi per il successo. “Essere educati non significa essere deboli, ma saper dire la propria opinione senza sovrastare l'altro” afferma Tammaro. Altre caratteristiche da elogiare sono la fiducia e soprattutto l’umiltà. Essere umili non significa essere zerbini, ma saper riconoscere le proprie lacune e debolezze.

Più che con le parole, il sesto speaker, Yanez Borella parla con le immagini, anzi, con le emozioni. Il suo eroico viaggio in bici verso la Cina gli ha permesso di abbattere le barriere mentali e di contrastare i pregiudizi. In Turchia, per esempio, Borella si è trovato faccia a faccia con la cultura musulmana, ma è rimasto piacevolmente stupito dall’ospitalità di una ragazza che ha condiviso con lui il suo unico pasto giornaliero, durante il ramadan. Il vero premio di questo viaggio non è stato il record raggiunto, ma gli inaspettati gesti di altruismo di queste culture sconosciute.

Andrea Zorzi, il famoso pallavolista soprannominato “Zorro”, riesce con le parole a farci vedere una partita di pallavolo dagli occhi di un giocatore. Zorzi non parla quasi mai dei suoi successi durante il suo intervento, ma si sofferma sull’amarezza della sconfitta. Le parole chiavi sono “sogno” e “paura”: la paura di non sentirsi all’altezza può essere paralizzante e non bisogna mai lasciarsi sopraffare, perché ogni fallimento è importante per migliorare e crescere. “La paura di non farcela è come una colla che ti immobilizza” spiega Zorzi. Secondo il pallavolista, la palla può andare dentro o fuori la riga, ma fa parte della vita e non bisogna focalizzarsi troppo sul giusto o sbagliato, ma piuttosto sull’accettazione di ciò che accade.

Anche per Marco Di Noia la vita è fatta di scogli che vanno superati. Per chi, come lui, naviga nelle acque sconosciute della sperimentazione musicale, ogni giorno è una nuova avventura verso il tesoro. L’intervento di Di Noia ha catturato l’attenzione del pubblico soprattutto per la presenza sul palco di Teotronico, un robot che ha deliziato Villa Vitali con una performance al piano. E non solo, Di Noia e Teotronico hanno intonato insieme “La cura” di Franco Battiato, trasportando gli spettatori nel futuro.

La serata si chiude con i ringraziamenti al sindaco e all’organizzatore di TEDx Fermo, il Dottor Giuseppe Visi, che ha invitato tutto il team sul palco.

Un evento che lascia senza parole, grazie Fermo e grazie TEDx!


   

da Silvia Cotechini







Questo è un articolo pubblicato il 03-07-2021 alle 13:43 sul giornale del 04 luglio 2021 - 457 letture

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