articolo
Sant’Elpidio a Mare, Marziali (PD): "Respingendo la mozione Bora, la Regione ha riportato le marchigiane in un nuovo Medioevo”


“Anni di lotta per giungere all'affermazione della libertà ed autonomia della donna cancellati in un solo colpo”, questo il duro commento di Loredana Marziali, Segretario del Partito Democratico di Sant’Elpidio a Mare, sul respingimento a maggioranza della mozione presentata dalla Consigliera PD Manuela Bora sull’applicazione della legge 194 e sul diritto all’interruzione volontaria di gravidanza, in occasione del Consiglio regionale del 26 gennaio scorso. Una seduta consiliare giunta anche alla ribalta della cronaca nazionale per alcune discutibili dichiarazioni rilasciate da esponenti della maggioranza, oltre che per la decisione, espressa dal Consiglio regionale, di non applicare le linee guida ministeriali (come invece richiesto dalla Bora nella sua mozione) perché ritenute non vincolanti, con la conseguente sospensione alla somministrazione della pillola Ru486 nei consultori. “Una decisione che catapulta i marchigiani, e soprattutto le marchigiane, in un nuovo Medioevo: devono sapere che dovranno confrontarsi con un governo regionale che non riconosce l’esercizio dei diritti fondamentali dei cittadini” ha dichiarato Loredana Marziali.
Per il gruppo Dem elpidiense, la legge 194 è un cardine dell’emancipazione femminile, e in quanto risultato di anni di lotte per la libertà e l’autonomia della donna deve essere difesa e tutelata. “Come Partito Democratico, ci impegniamo a tutelare e sostenere tutte le iniziative volte a riaffermare i principi della legge 194” ha dichiarato la Marziali; “è fondamentale che il consultorio mantenga le funzioni per cui è stato istituito, quello di uno spazio dedicato all’ascolto, all’accoglienza e al sostegno delle donne, in cui ognuna possa trovare un supporto per le proprie libere scelte”.
Netta naturalmente la condanna delle dichiarazioni fatte in Consiglio dalla maggioranza: “È surreale ed aberrante motivare una scelta insensata come quella di rigettare la mozione Bora con la necessità di doversi difendere da una ‘sostituzione etnica’, come indicato dal capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Carlo Ciccioli: una dichiarazione che non merita alcun commento” ha commentato la Marziali. A differenza di quanto sostenuto dagli esponenti di centro-destra, infatti, secondo il PD elpidiense disattendere le linee guida nazionali non porterà a una diminuzione degli aborti ma comporterà, senza dubbio, un aumento di quelli clandestini o illegali. “Il PD non sostiene l'aborto, ma continuerà, come ha sempre fatto, ad impegnarsi affinché la donna giunga alla maternità consapevolmente: è un suo diritto che deve essere tutelato ed esercitato in pienezza. Questa battaglia di civiltà non deve avere colore politico, pertanto il Partito Democratico elpidiense, unitamente al gruppo consiliare, è disponibile a dialogare con tutte le forze democratiche che si oppongono ad un siffatto scempio alla dignità della donna”, ha concluso la Segretaria del PD Marziali.

SHORT LINK:
https://vivere.me/bLSR