Appartamento trasformato in laboratorio per la coltivazione di marijuana: arrestata una cinquantaduenne nel fermano

In realtà, i militari, dopo aver varcato la soglia d’ingresso di casa, si sono resi subito conto che l’intera abitazione era adibita a vero e proprio laboratorio per la produzione di sostanze stupefacenti: il salone era infatti destinato alla maturazione dei germogli, opportunamente impiantati all’interno di un piccolo vivaio, ed all’essicazione delle piante già pronte per l’uso; la soffitta era invece utilizzata per le fasi di coltivazione e crescita.
Le serre erano dotate di un artigianale sistema di riscaldamento e aerazione provvisto di timer per l’accensione e lo spegnimento automatico, che manteneva costante la temperatura interna (circa 21°C nelle ore notturne e 26°C in quelle diurne) grazie alla presenza di lampade riscaldanti opportunamente orientate direttamente sulle piante.
Le attività di ricerca, condotte anche con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, hanno permesso di rinvenire e sequestrare, oltre alle citate 41 piante di marijuana, anche 176 grammi di marijuana già essiccata e 20 grammi di hashish pronti per essere immessi in consumo.
Con la finalità di evitare la possibile reiterazione del reato è stata inoltre asportata anche l’intera strumentazione necessaria alla buona riuscita della produzione (bilancino di precisione, 3 lampade a calore e 8 termostati regolatori).
Considerato l’ingente quantitativo sequestrato, immediatamente comunicato all’Autorità Giudiziaria fermana, la persona è stata tratta in arresto per il reato previsto e punito dall’articolo 73 del Testo Unico sugli stupefacenti, per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-01-2021 alle 13:47 sul giornale del 22 gennaio 2021 - 859 letture
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