Questura, ristorazione sott'occhio. Locale aperto per la protesta, identificati avventori e titolare: scatterà la sanzione

Personale della Questura, militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ed operatori delle Polizie Locali hanno effettuati mirati accertamenti soprattutto nei confronti di esercizi pubblici di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande interessati dalla campagna di nazionale di protesta denominata “IOAPRO1501”.
Nel corso delle attività sono stati controllate quasi 100 persone, 25 veicoli e 62 pubblici esercizi ubicati in tutta la provincia la quasi totalità dei quali hanno rispettato gli orari di chiusura delle attività al pubblico.
Unicamente in un esercizio di ristorazione, con sede in un comune interno della provincia, è stata riscontrata la presenza, verso le ore 20.15, di poco più di 20 clienti, alcuni dei quali stavano consumando il pasto seduti ai tavoli del locale.
Il personale operante ha proceduto ad identificare gli avventori ed il titolare del ristorante e si procederà a sanzionare i comportamenti non conformi alla vigente normativa.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-01-2021 alle 14:01 sul giornale del 18 gennaio 2021 - 375 letture
In questo articolo si parla di cronaca, comunicato stampa, Questura di Fermo