Don Mario Lusek e la Lettera di Natale

Il gusto poetico, letterario e artistico, che trova origine – e non è giustapposto - nella sua fede, si rivela ancora una volta nella scelta per le festività. Mons. Lusek ha fatto pubblicare un volumetto che servirà come Lettera di Natale. Il titolo: “Si è fatto uomo per guarire il mondo”. Raccoglie i testi scritti da don Giordano Trapasso, Vicario per la Pastorale ed il Clero nell'arcidiocesi di Fermo, oltre che insegnante di Filosofia. Cinque le parole chiave degli altrettanti temi trattati: Ascolta, Rispondi, Ama, Spera, Credi.
Nella presentazione, don Mario scrive: «Mai come quest'anno abbiamo bisogno di fare Natale. Di sentirci ripetere ancora una volta una notizia antica e sempre nuova: “Vi annuncio una grande gioia” e per di più una gioia che “sarà per tutto il popolo». Ma qual è la gioia del Natale? « “Oggi vi è nato un Salvatore”. Una nascita che porta con sé tutto ciò che pensiamo di aver perduto a causa della pandemia». La Lettera di Natale è dedicata soprattutto «a diversi nostri amici – scrive Lusek – che hanno perso la vita a causa del microscopico virus...».
Il libricino, in formato volutamente tascabile, è corredato – ecco il gusto artistico! – dalle immagini di insuperabili e a volte sconosciute Natività: da quella di Lorenzo Monaco a quella di Moretto da Brescia, dal Giorgione al Lorenzo Lotto, dal Beato Angelico al Maratta, Caravaggio e Lippi.
C'è bisogno di più Natale.

Questo è un articolo pubblicato il 03-12-2020 alle 11:23 sul giornale del 04 dicembre 2020 - 321 letture
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