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Cinquanta anni di Filtex, una azienda radicata sul territorio che ha saputo guardare al futuro


Montegiorgio- Ogni tanto una gioia ci vuole. In un momento buio come questo in cui si parla solo di pandemia da covid 19 e davanti al futuro c’è un muro che la mente fatica a scavalcare non riuscendo ad immaginare cosa potrebbe esserci oltre, arriva un messaggio importante che restitusce fiducia, che parla di una storia di successo, di una Azienda saldamente radicata su questo territorio che però ne ha varcato i confini per imporsi nel mondo. La Filtex, fondata dai gemelli Bruno e Dante Beleggia, proprio ieri ha compiuto 50 anni di attività.
“50 anni di coraggio, 50 anni di passione, 50 anni di obiettivi, 50 anni di traguardi- hanno commentato emozionati i 2 fondatori ieri mattina durante una breve celebrazione informale con tutti i propri collaboratori- Sono questi i pilastri che rappresentano le fondamenta su cui ogni giorno insieme a tutto il team, abbiamo costruito e continuiamo a costruire il nostro futuro. Quel futuro che oggi si sta già realizzando, per i nostri collaboratori, per i nostri clienti, per i nostri partner, ma soprattutto per il nostro territorio. Nonostante il periodo che stiamo vivendo, che questa non sia solo l'occasione per uno sguardo al passato, ma soprattutto il momento ideale per guardare al futuro, con quell'entusiasmo e quella forza del 19 Novembre 1970, in cui si diede alla luce una realtà, che sin da subito decise di crescere proprio qui, nella propria terra, con un continuo sguardo al mondo che oggi la conosce come FILTEX”.
La storia di questa azienda che produce articoli in fil di ferro ed acciaio inox di alta qualità, inizia esattamente il 19 novembre di cinquanta anni fa a Montegiorgio. Successivamente si trasferisce a Piane di Falerone, con 2 sedi e 1 magazzino a Monteverde. Nel 1984 si stabilisce radicalmente nel territorio accentrando tutto nella zona industriale di Piane di Falerone e inizia la costruzione dei capannoni che oggi raggiungono una superficie totale di 8000 metri quadri.
Sin dall’inizio ha lottato per realizzare un brand nel settore Casalingo ed Ho.Re.Ca (servizi di ospitalità e ristorazione), puntando su una produzione 100% italiana, made in Falerone, e investendo in ricerca e sviluppo per dare le giuste risposte alle richieste dei propri clienti in settori merceologici piu svariati. Oggi è fortemente presente in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Spagna, Grecia, Albania, Australia, Emirati Arabi, Canada, USA, Paesi Bassi,Croazia, Cipro, Polonia.
Ma non solo. La Filtex ha realizzato anche 10 brevetti mondiali di sua proprietà e, iniziando l’automazione industriale sin dal 1999, oggi ha raggiunto l’Industry 4.0.
Bruno e Dante Beleggia, partendo dal nulla, armati solo di coraggio e voglia di lavorare, hanno dunque costruito giorno dopo giorno una solida realtà produttiva che è stata capace di attraversare i marosi delle tante crisi che si sono succedute in un cinquantennio, mantenendo sempre ben saldo il timone, lavorando con testa e cuore, puntando sulla squadra e sul rispetto delle persone che hanno condiviso con loro questo lungo percorso. Hanno prodotto e ridistribuito ricchezza dando impiego negli anni ad oltre 110 persone del territorio.
Oggi di dipendenti ne contano 30 e dal 2015 hanno ceduto il timone ai propri figli, che portano avanti l’Azienda con gli stessi valori fondanti dei padri, che però continuano ad essere presenti come portatori di esperienza e saggezza. Sempre attenta all’ambiente, nell’ultimo decennio la Filtex è diventata ancora di più ecofriendly investendo nei trattamenti superficiali dei metalli e facendo scelte sostenibili per il packaging. Nel 2017 è sbarcata pure alla 74° Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia sponsorizzando il Film “ Il Cratere” della TFILM e Rai Cinema. E nel 2019 è nato anche il nuovo Brand Filtex Professional.
Insomma una storia di sudore, prima che di successo, di imprenditoria lungimirante con radici profonde sul territorio, coniugata con valori di rispetto per le persone e per l’ambiente e che sa camminare al passo dei cambiamenti.
A David, Erik, Juri e Fabiola, ora alla guida, spetta il compito di traghettare l’Azienda al prossimo cinquantennio. Con uno sguardo al passato e l’altro al futuro. Proprio come hanno fatto i loro padri.

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