Confartigianato: emergenza sanitaria Covid, un motivo in più per scegliere operatori che rispettano le regole

3' di lettura 03/11/2020 - Ora più che mai deve essere massima l’attenzione nello scegliere saloni e centri estetici che rispettino le regole. Non ci si può affidare ad acconciatori ed estetisti improvvisati ed abusivi. L’emergenza sanitaria da coronavirus impone comportamenti di massima cautela.

E’ per questi motivo che Confartigianato Benessere ha deciso di promuovere una campagna informativa per sensibilizzare i cittadini nei confronti dei rischi derivanti dagli operatori abusivi e nello stesso tempo per mettere l’accento sull’elevato livello di sicurezza che gli operatori del benessere in regola sono in grado di garantire.

“Proprio in questo momento in cui l’emergenza sanitaria sembra purtroppo aggravarsi, i nostri saloni ed i nostri centri estetici continuano ad operare proprio per gli elevati standard igienico-sanitari che rispettiamo da sempre e che ora abbiamo ulteriormente adeguato alle esigenze anti contagio imposte dalla pandemia – dice Daniele Zucchini, Presidente Regionale Acconciatori Confartigianato. I nostri clienti lo sanno, ed il nostro impegno nel rispetto delle regole ha rafforzato ancora di più il rapporto di fidelizzazione che già esisteva”.

“Il frangente ci impone una grande presa di responsabilità – sottolinea Rosetta Buldorini, Presidente Interprovinciale Estetiste – sia nei confronti dei clienti che dei nostri dipendenti. Ogni giorno scegliamo di lavorare nel pieno rispetto delle regole, anche se con qualche sacrificio. Un ulteriore periodo di fermo provocherebbe un danno economico rilevante al settore, anche con il rischio di chiusure. Le attività della cura della persona sono strettamente correlate al nostro stato di benessere psico-fisico, tanto che, in ragione della loro sospensione, si è evidenziata la crescita del fenomeno dell’abusivismo, con i conseguenti rischi sanitari”.

“Gli imprenditori del settore benessere sono da sempre tenuti a rispettare le prassi stabilite per legge al fine di evitare la trasmissione di patogeni o agenti contaminanti e, oltre alle norme previste a livello nazionale, seguono percorsi di formazione specifici per adeguarsi ai protocolli igienico-sanitari imposti dalle ASL territoriali – spiega Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. L’attività è soggetta a norme stringenti, sia di livello nazionale che regionale/provinciale, che impongono non solo la pulizia, la disinfezione e la sterilizzazione di strumenti e attrezzature, ma anche l’igienizzazione dei locali e degli ambienti specifici di lavoro. Le misure di sicurezza adottate dalle imprese del settore sono una garanzia per i clienti, non solo in presenza di emergenze di tipo sanitario. Con questa campagna informativa invitiamo quindi i consumatori, a rivolgersi a operatori in regola (oltre 2500 nelle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo) che applicano le norme di settore, sia dal punto di vista della formazione obbligatoria, sia per quanto riguarda i requisiti igienico-sanitari dei locali nei quali l’attività viene svolta, una scelta da operare con consapevolezza soprattutto in considerazione del periodo di emergenza sanitaria causata dalla pandemia Covid-19 ancora in corso”.


da Confartigianato Imprese
Macerata - Ascoli Piceno - Fermo





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-11-2020 alle 12:03 sul giornale del 04 novembre 2020 - 263 letture

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