Regionali, Morani: bene Pd ma disfatta Marche, ora umiltà

"Le elezioni regionali che si sono appena svolte - rileva - consegnano un quadro politico in cui il centro sinistra conferma il governo di tre regioni importanti (Toscana Campania e Puglia) e si sta avviando ad un probabile accordo anche in Valle d’Aosta. Il bilancio del partito democratico è, perciò, positivo: Salvini aveva annunciato un 7 a 0 e alla fine si potrebbe chiudere con un 4 a 3 in favore del centro sinistra. Il governo, quindi, esce rafforzato da questa tornata elettorale come anche il partito democratico. Unica eccezione a questa situazione è la sconfitta nelle Marche, una vera e propria disfatta dopo 25 anni di governo del centro sinistra".
Svolgendo una lunga analisi socio-economica della regione, Morani sottolinea che in un quadro "complesso" è "mancata la capacità della politica regionale" di "dare risposte all’altezza della gravità del momento: ad una situazione oggettivamente straordinaria si sono date risposte ordinarie e, perciò, insufficienti". E soprattutto è mancata "la disponibilità all’ascolto".
Adesso, nelle Marche, occorre ripartire "riconoscendo i nostri errori", "senza tentativi di rimozione di ciò che è accaduto e senza rimozione delle responsabilità. Sarebbe un errore una discussione tesa solo a rimpallarci responsabilità che, sottolineo, appartengono a tutti".
"E' necessario - conclude - mettere in campo un nuovo gruppo dirigente, persone capaci di immaginare un nuovo modello di sviluppo per le Marche e un nuovo modello socio/sanitario alla luce delle enormi trasformazioni intervenute negli ultimi anni: denatalità, invecchiamento della popolazione, abbandono delle aree interne. Ripartiamo dalle idee riconoscendo gli errori. Con umiltà".

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-09-2020 alle 18:33 sul giornale del 26 settembre 2020 - 402 letture
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