Gostoli PD e le ragioni della sconfitta: "una sfida controvento, orgoglioso di un PD che ha combattuto e non si è mai arreso

“Sapevamo che la strada sarebbe stata in salita - continua Gostoli - Partivamo da meno 22 punti delle elezioni europee, un vento contrario nell’opinione pubblica sul lavoro svolto in questi anni in Regione e l’occasione mancata dell’accordo con il M5S. Ci siamo impegnati per dare il massimo, unire il Pd per unire il centrosinistra, ascoltare i bisogni e speranze, anche le critiche, per aprire una fase nuova, a cominciare dai programmi e dalle cose concrete da fare per le Marche. Abbiamo giocato una partita che sembrava impossibile fino a qualche tempo prima, ma non è stato sufficiente: siamo stati travolti da una voglia di cambiamento che viene da lontano. In politica le battaglie si possono vincere o perdere, ma sono orgoglioso che il Partito democratico l’abbia combattuta fino in fondo, senza mai arrendersi”, dice Gostoli.
“Desidero fare gli auguri di buon lavoro al neo Presidente Francesco Acquaroli - aggiunge Gostoli - Il Pd farà un’opposizione non ideologica, ma propositiva, costruttiva e concreta per le Marche. Vigileremo affinché non vengano perse le grandi opportunità offerte dal Recovery Fund e dall’Europa”.
“E’ una sconfitta che impone di aprire una riflessione profonda. Ogni valutazione la faremo dopo gli eventuali ballottaggi delle città, ora il Pd deve essere impegnato con responsabilità a dare una mano nella vittoria di città importanti per le Marche - aggiunge Gostoli - Successivamente ognuno farà le proprie riflessioni a cominciare da me, valutazioni politiche ma anche personali. Nel frattempo desidero ringraziare chi in questi 20 mesi alla segreteria regionale ha condiviso con me una responsabilità enorme e si è impegnato in questa tornata elettorale. Grazie di cuore per l’impegno, la passione e l’umanità ai tanti volontari, donne e uomini, dei circoli del Partito democratico. Alla squadra delle candidate e dei candidati che ha combattuto con tenacia e a testa alta. A tutti coloro i quali anziché puntare il dito hanno dato una mano. A chi, nonostante tutto, non si è mai arreso e ha combattuto a viso aperto. Un ringraziamento speciale a tutti gli alleati, alle forze politiche e civiche con le quali abbiamo condiviso questa strada cercando sempre di costruire l’unità. Un grazie speciale a Maurizio Mangialardi che ha lottato come un leone per le Marche e non per altro, per l’entusiasmo che è riuscito a trasmettere a ciascuno di noi”, sostiene Gostoli.
“C’è chi sostiene che il nuovo corso del Pd Marche abbia avuto poco tempo per esprimersi al meglio e che forse sarebbe dovuto iniziare prima - conclude Gostoli - Mi è stato insegnato a fare politica al servizio della comunità, senza dare colpe ad altri e assumendomi tutte le responsabilità: è per questa ragione che oltre ai ringraziamento desidero chiedere scusa perché non sono riuscito a portare il Pd alla vittoria, ma credetemi ho provato e abbiamo provato a fare tutto il possibile. Da questa esperienza ho imparato che il problema più grande del centrosinistra è che talvolta perdiamo più tempo a combattere tra di noi che ad ascoltare e costruire un dialogo con le persone”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-09-2020 alle 00:03 sul giornale del 24 settembre 2020 - 306 letture
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