Porto Sant’elpidio conta un’altra vittima da Covid 19

43 anni, Michele Mora non ce l’ha fatta. Su fb gli amici, per il loro ultimo saluto, prendono a prestito il ritornello di una vecchia canzone tanto bella quanto struggente “. . . Voglio pensare che ancora ci ascolti, che ancora Vivi e come allora sorridi . . .” e poco importa se non è stato un incidente a strapparlo alla vita ma il Coronavirus.
Già il Coronavirus in un momento che, paradossalmente, le terapie intensive si stanno svuotando e si pensa alla fase due andando incontro alla tanto agognata normalità dopo due mesi dall’inizio di questa triste e drammatica storia.
Il Gores, nella conta dei morti quotidiani, lo metterà tra i deceduti con patologie pregresse.
Diabetico poco più che ventenne, si sottoponeva a dialisi. La sua vita era compromessa e comunque sia, troppo presto per morire, soprattutto quando la sorte ad un problema di salute ne aggiunge un altro che diventa alla fine micidiale e che a quanto pare non lascia via di scampo. Da circa un mese ricoverato, i bollettini avevano di tanto in tanto dato qualche segnale di speranza che si è spenta ieri.
Lascia la moglie Valentina e due figli: Benedetta e Giacomo. A loro le condoglianze del Sindaco e l’abbraccio di un’intera città.

Questo è un articolo pubblicato il 21-04-2020 alle 09:12 sul giornale del 22 aprile 2020 - 28607 letture
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