Porto Sant'Elpidio: Anche per la Volley Angels Project la stagione è finita

Nella prossima stagione agonistica quindi ci sarà nuovamente la formazione di vertice in serie B2 (per il terzo anno consecutivo), una in serie D, altre in prima e seconda divisione e tutte le giovanili che, per direttiva federale, avranno un’età innalzata di un anno rispetto a questo campionato. Noi siamo andati a tastare il polso della società rossoblù per conoscere quali saranno le prospettive sia dal punto di vista dell’organizzazione tecnica che da quella sportiva e abbiamo rivolto alcune domande sia al Direttore Tecnico Daniele Mario Capriotti che al Direttore Sportivo Fulvio Taffoni.
1) Quanto e in che modo l'emergenza coronavirus ha condizionato l'attività societaria e quali conseguenze ci saranno per il futuro delle varie squadre, anche giovanili?
Capriotti: Certo è che questa situazione ha condizionato molto la nostra attività, ma un società che lavora con i giovani non può smettere di pensare al futuro e quindi abbiamo continuato ad allenarci via web, pur rispettando le direttive governative.
Taffoni: Per quanto riguarda la vita societaria abbiamo preso di petto la situazione e spostato il focus su tutte le azioni di promozione e di fidelizzazione del nostro mondo, fatto di atlete, allenatori, famiglie, appassionati e sponsor. Abbiamo semplicemente moltiplicato e diversificato gli sforzi e le energie.
2) Quali sono le attività con le quali la società sta sostituendo gli allenamenti quotidiani?
Capriotti: L’idea generale con la quale abbiamo affrontato il momento è quella che il campione non è mai stanco e non ha mai motivi per fermarsi. La nostra pratica è stata quella di tracciare la linea per web-allenamenti fisici grazie ai nostri preparatori atletici, con le ragazze che hanno risposto inviando i loro feedback, in modo da poter monitorare il loro lavoro. Inoltre, oltre al corpo, alimentiamo mente e anima con allenamenti congiunti sempre molto partecipati.
3) Vista la sospensione definitiva del campionato di serie B2, come si comporterà la società nei confronti delle atlete?
Capriotti: In pratica, abbiamo già iniziato la stagione futura, in attesa di avere notizie certe, con forti stimoli per i prossimi campionati.
Taffoni: Abbiamo da subito rassicurato tutti e manterremo la nostra parola riguardo agli impegni presi , sperando che le aziende possano sostenerci in questo. Facile immaginare che comunque le scelte tecniche per la prossima stagione vadano in perfetta continuità e coerenza con le linee tracciate quest'anno.
4) Come cambierà il mondo della pallavolo dopo il Coronavirus, in particolar modo quello non di vertice?
Taffoni: Tante cose cambieranno nella vita quotidiana di ciascuno di noi, figuriamoci nel mondo dello sport. Di una cosa siamo sicuri: il modo con cui vivremo questa contingenza e le scelte che stiamo facendo ora , faranno la differenza domani. Noi siamo totalmente focalizzati e proiettati alla costruzione del futuro.
Capriotti: Noi siamo dei sognatori e la nostra filosofia dice che lo sport è vita e la vita è sport. Attendiamo le nuove regole per poter continuare a sognare e proseguire il lavoro in continuità con quello della stagione che è stata interrotta dall’emergenza. L’ex presidente della Cecoslovacchia Vaclav Havel diceva: “La speranza non è ottimismo. La speranza non è la convinzione che ciò che stiamo facendo avrà successo. La speranza è la certezza che ciò che stiamo facendo ha un significato. Che abbia successo o meno”.

Questo è un articolo pubblicato il 14-04-2020 alle 13:08 sul giornale del 15 aprile 2020 - 208 letture
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