Entro oggi sui siti dei Comuni lo schema di domanda per i buoni alimentari e da lunedì saranno spendibili in negozi convenzionati

4' di lettura 01/04/2020 - Buoni alimentari disponibili a breve al massimo da lunedi prossimo; giornate febbrili per i Sindaci dell’entroterra fermano che fino a ieri sera stavano cercando di mettere a punto un modello di domanda e criteri uniformi per la distribuzione del contributo di sostegno alimentare in arrivo.

E di questi tempi la consultazione tra loro non è agevole, in quanto avviene attraverso chat di whatsApp o via telefono.
A ieri sera i Comuni non erano ancora pronti e stavano dirimendo diverse questioni, restando anche in attesa di risposta rispetto ad un paio di quesiti rivolti all’Ambito Sociale.
Una certezza però ce l’avevano tutti: che entro oggi (1 aprile ndr) sarebbero state on line le domande ad uso dei cittadini che riterranno di presentarle per accedere al contributo di prima necessità alimentare.
E che, al massimo entro lunedì prossimo, dovrebbe iniziare la distribuzione dei buoni acquisto alimentari, altrimenti verrebbe meno il carattere di urgenza del provvedimento. Almeno così hanno sostenuto i Sindaci di Magliano di Tenna, Montappone,Servigliano, Rapagnano e Grottazzolina.
Ma ci sarà un termine per aderire?
“Probabilmente non ci sarà una data di scadenza e si andrà avanti ad oltranza, almeno nei nostri piccoli centri, perché non si vuole lasciare fuori nessuno di quanti potrebbero non accedere tempestivamente all’informazione”- risponde Rotoni di Servigliano.
“Pensiamo di procedere con assegnazioni settimanali o quindicinali dei buoni spesa, anche di vario taglio, sia per snellire il rapporto con i negozianti che per affrontare gradualmente il carico delle domande che perverranno”- dice Ferranti di Montappone.
Comunque funzionerà così: i buoni saranno stampati dai comuni e consegnati agli aventi diritto che potranno utilizzarli solo negli esercizi commerciali del proprio territorio, nel rispetto anche del DPCM che vieta gli spostamenti tra un comune e l’altro. I negozi convenzionati, la cui lista sarà pubblicata dal comune, a loro volta applicheranno un ulteriore sconto del 10% sugli acquisti effettuati con buono alimentare.
Come a dire che con un buono da 100 euro il beneficiario acquisterà merce per un controvalore di 110 euro.
Una volta esaurito il plafond del buono, il negoziante lo riconsegnerà al comune con copia degli scontrini e riceverà un bonifico dell’importo spettante.
Almeno così dovrebbe essere. Perché, come afferma il Sindaco di Rapagnano Ceroni “Tra i quesiti che stiamo cercando di dirimere c’è anche quello della correttezza fiscale”. Per poi aggiungere che nel suo comune ha già individuato una trentina di famiglie e che si baserà molto sulla conoscenza diretta delle situazioni.
Ma con quali criteri si andrà ad individuare la platea degli aventi diritto ? “Ci sono linee guida dell’Anci alle quali attenersi, anche se ciascuno potrà fare i regolamenti come meglio crede”- sostiene il Sindaco Ortenzi di Montegiorgio.
“Nella circolare Anci – spiega Cesetti di Magliano di Tenna - prioritarie sono le famiglie senza reddito, quelle con figli a carico, soprattutto se con disabilità. Quindi si stilerà una graduatoria a punti. Noi pensavamo di procedere assegnando importi medi di 300 euro per nuclei familiari da 2 componenti, 400 per quelli da 2 a 4, e 500 per quelli da 5 in su. Ma questo importo potrebbe variare, perché dipenderà dal numero delle domande che perverranno".
Per il Sindaco di Grottazzolina, Antognozzi si partirà dalle famiglie già attenzionate dai servizi sociali e poi a seguire tutte le altrediventate problematiche a causa dell’epidemia in corso. Dando priorità ai nuclei familiari più numerosi e con minori o disabili. Ci siamo già accordati con gli esercizi commerciali del territorio e da domani le domande da produrre saranno on line, con tanto di autocertificazione nella quale dichiarare lo stato patrimoniale familiare”.
Va detto che a tutto ieri sera i soldi del fondo extra di supporto alimentare ancora non erano arrivati nelle casse dei comuni.
Erano, invece, già arrivati quelli anticipati del Fondo di Solidarietà. Concludendo: da oggi disponibili le domande da fare e, al massimo entro lunedì, ma forse anche prima, la distribuzione dei buoni spesa agli aventi diritto. “ Nel frattempo nessun cittadino è abbandonato a se stesso- conclude Ferranti di Montappone- perché noi stessi stiamo consegnando pacchi alimentari a tutte le nostre famiglie indigenti”.






Questo è un articolo pubblicato il 01-04-2020 alle 09:11 sul giornale del 02 aprile 2020 - 983 letture

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