L’Associazione dei Comuni scrive a Poste Italiane per chiedere più sportelli aperti nei giorni di erogazione delle Pensioni

Poste Italiane cambia il modo di pagamento delle pensioni, si adatta all’ultimo decreto del Consiglio dei Ministri non senza polemica da parte dei Comuni.
L' Associazione che li rappresenta a livello nazionale, registrando la chiusura dei tanti uffici, ha manifestato la preoccupazione per le file che andranno a formarsi.
Tutti d’accordo nel diversificare i giorni di erogazione ma si reputa necessaria da parte di ANCI l'apertura di ulteriori uffici anche se solo temporaneamente.
Resta la necessità di evitare la concentrazione di soggetti che poi sono l’anello più debole di questa pandemia: le persone anziane.
E’ in sostanza questo quello che l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha chiesto a Poste con una lettera inviata alla direzione.

Questo è un articolo pubblicato il 25-03-2020 alle 10:36 sul giornale del 26 marzo 2020 - 1043 letture
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