Al teatro di Capodarco "Avventure straordinarie" con Marco Tombolini e Kevin Pizzi

Un grande pozzo, un cantiere a cielo aperto: bidoni, strumenti, corde, elmetti, pale, secchi, terra, tanta terra, estratta da una buca che domina la scena.
Due esploratori scandagliano il sottosuolo alla ricerca di qualche cosa di sensazionale rilevato dai loro strumenti di superficie, qualche cosa di cui ignorano le dimensioni e la fattezza, qualche cosa che mai nessuno ha
misurato prima di allora.
E’ certamente una presenza viva, ma si tratta di una vitalità anomala, diffusa e stranamente immobile. E’ sotto di loro, a circa 20\25 metri. Come respira, come si
nutre, che abitudini ha, è ostile, è brutto, è bello, è simpatico, che cos’è?
Il CNR-Centro Nazionale Ricerche per il quale lavorano non può essere avvertito, il rischio che si tratti di un falso segnale è tra le possibilità e in tal caso la figuraccia sarebbe veramente
grande. Da quattro mesi studiano e scavano, il Centro attende dati certi e non ipotesi fantasiose. Non hanno altra scelta che verificare le loro misurazioni, la posta in gioco è enorme, potrebbe essere la scoperta scientifica più importante del secolo.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-11-2019 alle 13:47 sul giornale del 16 novembre 2019 - 728 letture
In questo articolo si parla di teatro, spettacoli, capodarco di fermo