L’ospedale Murri di Fermo arricchisce le possibilità di donazione

1' di lettura 11/09/2019 - Un progetto della UOC Anestesia e Rianimazione, in partnership con l’UOS Chirurgia Vascolare afferente alla UOC Chirurgia, consentirà di dare il proprio consenso per la donazione della vena safena

Promotrice del progetto è la dottoressa Luisanna Cola, direttore dell’UOC Anestesia e Rianimazione, responsabili del progetto la dott.ssa Fiore Daniela e Alberto Viozzi della UOS Donazione Organi e Tessuti a scopo di trapianto e il dott. Alessandro Minnucci (UOS Chirurgia Vascolare), sotto l'egida del primario dott. Silvio Guerriero.

L’adesione a questo progetto rende il Murri il primo centro delle Marche a fare donazioni di questo tipo di tessuto.
Il Centro di Riferimento sarà la banca dei tessuti di Treviso. Ieri infatti è stato siglato il progetto insieme ai responsabili della banca, in presenza della Dott.ssa De Pace del Coordinamento Regionale Trapianti.

Sono eligibili per la donazione i pazienti sottoposti a safenectomia che hanno meno di 70 anni e rispondono a specifici criteri.
Questi verranno informati a riguardo, verrà richiesto il loro consenso e dopo l'intervento la vena Safena asportata, invece di essere smaltita, sarà processata in sala operatoria dal dott. Minnucci e quindi inviata a Treviso.

La vena Safena permette di migliorare le condizioni di vita in molti pazienti spesso vincolati a terapie lunghe e dolorose, e può essere utilizzata per il condizionamento di by-pass aorto-coronarici e reimpianti vascolari.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-09-2019 alle 14:51 sul giornale del 12 settembre 2019 - 2510 letture

In questo articolo si parla di sanità, attualità, asur 4, senigallia

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