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comunicato stampa
Progetti ed attività rivolte soprattutto al sociale, dai minori ai detenuti: un anno di CONI POINT Fermo

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da CONI Marche


Il presidente del Comitato regionale, Fabio Luna, insieme al delegato provinciale di Fermo, Vincenzo Garino, hanno illustrato l'attività 2018 del CONI Point territoriale. Oltre 500mila euro di contributi a fondo perduto per la riqualificazione dell'impiantistica sportiva

È la prima provincia d'Italia per presenza sul territorio di società dilettantistiche e la provincia marchigiana che è migliorata di più negli ultimi due anni per indice di sportività, balzando dal 76esimo posto del 2016 al 20esimo del 2018. Si tratta della provincia di Fermo.
Sabato scorso (23 marzo), il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, ed il delegato provinciale del CONI Point di Fermo, Vincenzo Garino, hanno tracciato il quadro sportivo del Fermano attraverso le attività svolte dal CONI regionale e territoriale nel 2018.
Il presidente Luna ha evidenziato come «la maggior parte del lavoro svolto dal Comitato regionale e dalle sue delegazioni locali sia rivolto al sociale», dai Centri CONI per l'avviamento allo sport di bambini e ragazzi, con due centri e tre sedi (Porto San Giorgio e due sedi a Porto Sant’Elpidio); a “Marche in Movimento con lo sport di classe”, il progetto fiore all'occhiello del CONI Marche per il potenziamento dell'attività motoria nella scuola Primaria (194 classi coinvolte e 15 Comuni e frazioni della provincia); agli Educamp, i centri estivi sportivi nei quali i ragazzi dai 5 ai 14 anni possono cimentarsi in una serie di discipline ed imparare a vivere in modo: nella provincia di Fermo si è svolto l’Educamp straordinario di Amandola per i bambini dell’area del cratere sismico (106 partecipanti).
Ancora: Sport in carcere per la pratica sportiva dei detenuti (coinvolto il penitenziario di Fermo), con attività che vanno dal rugby alla danza al calcio.
«Tutto quello che facciamo è possibile grazie ad una stretta collaborazione con i Comuni della provincia – ha evidenziato il delegato Garino –. Un rapporto straordinario che vede gli enti territoriali pronti a rispondere sempre alle iniziative e proposte che avanziamo. Questo consente di offrire un servizio importante alle nostre comunità».
Il 2018 è stato anche un anno ricco per il CONI Point di Fermo per quanto riguarda gli investimenti per la riqualificazione degli impianti sportivi, grazie al fondo nazionale “Sport e Periferie” ed ai bandi della Regione Marche. Per quanto riguarda il primo bando sono stati due i progetti finanziati (per il Comune di Monte Giberto e per quello di Smerillo), per un contributo pubblico a fondo perduto di 142mila euro. Dieci, invece, i progetti finanziati con i bandi regionali: 3 impianti del Comune di Fermo interessati dall’efficientamento energetico (palestra polifunzionale, palestra Fgi, palestra campo di atletica nella “Cittadella dello sport” in via Leti, contributo pubblico 150mila euro), 7 interventi di adeguamento e completamento (Comuni Monsampietro Morico, Rapagnano, Smerillo, Fermo, Falerone, Campofilone Ap, Servigliano, Provincia di Fermo), per contributo a fondo perduto complessivo di oltre 362mila euro. Proprio il presidente del Comitato regionale, Luna, ha sottolineato l'importanza degli investimenti sull'impiantistica sportiva, specie in un territorio come quello fermano toccato dai terremoti del 2016. «Il nostro patrimonio impiantistico è ricco. Abbiamo poco meno di 3mila strutture.
In regione non c’è uno sport che non possa essere praticato in una struttura adeguata. Tre anni fa abbiamo fatto il censimento, ma attualmente è in fase di aggiornamento perché il terremoto del 2016 ha lesionato molte strutture tre anni fa.
Ad aprile 2019 saranno pronti i nuovi dati. Sottolineo che nell’ultimo biennio si è tornati ad investire molto sull’impiantistica, grazie a bandi ad hoc ed ai finanziamenti della Regione Marche. Grazie al fondo "Sport e periferie", agli investimenti della Regione e degli altri enti locali, possiamo dire che attualmente sono in corso progetti su 150 strutture sportive per un investimento complessivo generato di oltre 36 milioni».